La Nuova Sardegna

Sassari

Paoli e Angioy, i moti antifeudali animano le piazze

Paoli e Angioy, i moti antifeudali animano le piazze

Partecipato spettacolo itinerante nelle vie del centro storico Rievocate le vicende di Sardegna e Corsica alla fine del ’700

24 aprile 2016
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SASSARI. Sono partiti alle 18 da Piazza Tola per proseguire poi a Palazzo di Città, Piazza Santa Caterina, Palazzo Ducale e terminerà nella piazza del Duomo, dove alle 19 30 è stata celebrata la Santa Messa da Don Alessandro Pilo.

Uno spettacolo festoso, realizzato da il S'Arza Teatro, con il Patrocinio del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, del Comune di Sassari e del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, a cui hanno partecipato Maria Paola Dessì, Arianna Madrau, Francesco Petretto, Stefano Petretto, Andrea Piras, Dianora Sechi, Giovanni Salis, Antonio Unida, il coro "Amici del Canto Sardo" diretto dal Maestro Salvatore Bulla, il corpo di ballo sardo dell’"ACF Thathari" e i loro bambini, i Tamburinaggi dei Gremi della città di Sassari e l’Intergremio della città di Sassari.

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Ma soprattutto una accuratissima ricostruzione storica, a cui ha collaborato lo storico professor Federico Francioni, che ha raccontato i momenti salienti dei moti angioini come la rivolta contro le tasse feudali nel Logudoro, l’organizzazione della rivolta da parte di Gioacchino Mundula e il suo incontro con Angioy a Cagliari, la presa di Sassari e la fuga del Duca dell’Asinara, l’ingresso trionfale di Giommaria Angioy a Sassari. Parallelamente saranno rappresentate le vicende che hanno portato alla proclamazione della Repubblica Corsa con a capo Pasquale Paoli.

Si tratta di "Paoli e Angioy: la Repubblica Corsa e i moti antifeudali in Sardegna", uno spettacolo, che rievoca le vicende storiche che hanno portato all'indipendenza della Corsica dal dominio della Repubblica di Genova nel 1755 e delle sommosse popolari antifeudali in Sardegna del biennio 1795/1796, è curato dal regista del S'Arza Teatro Romano Foddai.

In un abbraccio immaginario fra i due leader dell'autonomismo e dell'indipendentismo sardo corso si vuole far rilevare l'importanza storica di un'azione che le due Isole insieme intendono portare in Europa per far valere i loro diritti e cercare di migliorare cosi le condizioni di vita delle loro popolazioni proprio come cercarono di fare Pasquale Paoli e Giomaria Angioy.

Il tutto realizzato da il S'Arza Teatro in prospettiva dello storico incontro che avverrà il giorno de Sa die de sa Sardinia fra l'assemblea regionale sarda e quella corsa.

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