La Nuova Sardegna

Sassari

Cossoine vara tre progetti contro le povertà

Previsti contributi ma da parte dei beneficiari ci dovrà essere l’impegno a svolgere lavori utili

21 aprile 2016
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COSSOINE. Il Comune mette in campo tre azioni per combattere le povertà. Si tratta del sostegno economico e progetti personalizzati di aiuto, dei contributi per far fronte all’abbattimento dei costi di servizi essenziali, dell’impegno in servizi di pubblica utilità. A disposizione i circa 27mila euro concessi dalla Regione per l’annualità 2015. Le domande vanno presentate entro il 27 aprile.

La prima linea riguarda le famiglie e le persone con reddito Isee non superiore a 5mila euro, che vivono in condizione di povertà da un lungo periodo – indicativamente, tre anni – le cui possibilità di inserimento nel mercato del lavoro sono molto ridotte, e le famiglie o persone che vivono condizioni di povertà transitoria. E’ previsto un contributo che va da un minimo di 250 ad un massimo di 450 euro al mese, per 12 mesi. Ai beneficiari possono essere richiesti impegni quali, svolgimento di servizi di pubblica utilità, permanenza o rientro nel sistema scolastico.

La seconda linea riguarda i contributi per l’abbattimento dei costi di servizi essenziali. In questo caso è prevista l'erogazione di contributi di non più di 200 euro al mese, fino a un massimo di 2mila euro all’anno. Gli aiuti possono riguardare il canone di locazione, l’energia elettrica, lo smaltimento dei rifiuti, il riscaldamento dell'abitazione, il gas di cucina, il consumo di acqua potabile, i servizi e gli interventi educativi quali nidi d'infanzia, servizi primavera, servizi educativi in contesto domiciliare.

La terza linea riguarda le persone che vivono in condizioni di povertà e che al contempo hanno capacità lavorativa. Possono essere impiegate in servizi di custodia, vigilanza, pulizia e piccole manutenzioni di strutture pubbliche; sorveglianza, cura e manutenzione del verde pubblico; assistenza a persone disabili o anziane, ed ogni altra attività che il Comune ritenga utile promuovere in base alle esigenze del territorio.

Per l'impegno richiesto è prevista l'erogazione di un assegno economico proporzionale all'attività svolta per un importo massimo di 700 euro al mese. L’ammissione all'impegno in servizi di pubblica utilità è consentito ad un solo componente per nucleo familiare con Isee non superiore a 5mila euro.

Le domande per le tre linee devono essere corredate da copia del documento di identità, copia del codice fiscale, certificazione Isee, certificato di iscrizione alle liste di disoccupazione dell’Ufficio provinciale del lavoro.

Mario Bonu

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