La Nuova Sardegna

Sassari

valledoria

L’emigrazione tutta al femminile

Lo scrittore Giacomo Mameli racconta le storie delle donne sarde

20 aprile 2016
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VALLEDORIA. Venerdì prossimo, alle 18, nella sala conferenze della biblioteca comunale di Valledoria, sarà ospite lo scrittore e giornalista Giacomo Mameli con il suo ultimo volume: “Le ragazze sono partite” edizioni Cuec. L’evento organizzato dall’assessorato comunale alla Cultura, sarà introdotto dall’assessore Lucio Sanna.

Come è facile intuire dal titolo del libro le donne sono narrate come le protagoniste principali degli avvenimenti che si susseguono nelle varie vicende raccontate. L’autore mostra una non comune capacità di entrare nei mondi femminili, di dar voce alle donne e di umanizzare i personaggi e la narrazione, tanto che ci sembra di vivere con Pietrina e con le altre donne, dentro le loro storie. Mameli si fa così narratore comunitario, autore “epico” della voce collettiva. Pietrina, Clelia, Evelina, Maretta, Erminia, Bonaria, Silvana, Carrula, (...) sono solo alcuni dei nomi delle tante protagoniste del libro, ragazze che, a partire dal secondo dopoguerra, emigrano in particolar modo da Perdasdefogu, verso il “continente”, a Roma e Milano, per fare "le seraccas" (le serve) presso alcune famiglie benestanti. Un libro molto bello, scritto da uno dei "migliori giornalisti e scrittori della sua generazione". «Ho cercato di raccontare in queste pagine - scrive Mameli nell'introduzione - alcune storie di ragazze sarde che, dagli anni del dopoguerra, hanno trovato una busta paga lontano dalla Sardegna. Tutte hanno dovuto o voluto varcare il mare. Non tutte a malincuore».

Giulio Favini

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