La Nuova Sardegna

BENETUTTI. L’amministrazione comunale di Benetutti avvierà presto i lavori nelle scuole grazie al progetto “Isc@la”, il piano straordinario di interventi di edilizia scolastica della Regione. Il piano punta sulla qualità degli spazi e sulla loro funzionalità rispetto alle esigenze didattiche.

I lavori sono finalizzati a rendere le scuole luoghi «più confortevoli e sicuri» – come si legge nel piano di intervento dell’asse 2 del progetto. Si tratta di 165 mila euro di finanziamento regionale e 38.500 euro di fondi comunali.

I lavori di riqualificazione della scuola dell’infanzia e del campetto polivalente adiacente sono stati già appaltati.

Due le linee di intervento: opere di riqualificazione degli spazi esterni e opere di riqualificazione energetica dell’edificio.

Con il primo intervento sono previsti la realizzazione del nuovo manto in erba sintetica del campetto polivalente e il rifacimento delle caditoie e della recinzione.

Con il secondo intervento sono invece previsti la realizzazione del cappotto termico delle murature, la sostituzione degli infissi e la realizzazione dell’impianto di riscaldamento alimentato da un impianto fotovoltaico da quindici chilowatt di potenza.

«Con questa ultima opera – ha spiegato il sindaco Gianni Murineddu – si completa un lavoro di risparmio energetico sulle strutture scolastiche iniziato con le scuole primarie di primo e secondo grado (elementari e medie)”.

Tutti gli edifici scolastici quindi, saranno energeticamente autonomi e completamente indipendenti dal gasolio che alimentava i vecchi impianti di riscaldamento.

Queste opere vanno aggiunte a quelle appena realizzate di rifacimento dei servizi igienici, realizzazione dei servizi igienici per disabili, rifacimento pavimenti e intonaci del locale della mensa e pavimentazione degli spazi esterni.

L’importo complessivo di questi lavori è stato di 85 mila euro. Il progetto Isc@la riguarda, più in generale, un’importante azione strategica e strutturale della giunta regionale, che mira ad abbassare la dispersione scolastica, evitare la chiusura delle scuole nei piccoli centri e rendere la formazione per i giovani più appetibile.

Con le risorse per la manutenzione straordinaria e messa in sicurezza degli edifici scolastici la Regione consente di ovviare a una situazione che vede molti caseggiati scolastici dell’isola in una situazione di precarietà strutturale e di scarsa accoglienza. Inoltre gli impianti di riscaldamento alimentati con energie alternative consentiranno anche un risparmio.

Elena Corveddu