La Nuova Sardegna

Sassari

Arru ai lavoratori Sgb: «Ci vorrà ancora tempo»

Arru ai lavoratori Sgb: «Ci vorrà ancora tempo»

Ieri una delegazione guidata dall’Fsi è stata ricevuta in assessorato regionale Si attende la delibera del passaggio alla Asl per la prossima settimana

14 aprile 2016
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PLOAGHE. Ieri mattina una delegazione dei rappresentanti sindacali della Fsi e di lavoratori della Fondazione “San Giovanni Battista” di Ploaghe, che stavano manifestando di fronte al palazzo del Consiglio regionale a Cagliari, è stata ricevuta dall’assessore alla Sanità Luigi Arru nella sede dell’assessorato. I rappresentanti sindacali hanno esposto la gravissima situazione dei lavoratori dell’Ipab che continua a rimanere drammatica considerato che i dipendenti hanno ormai maturato l’ottava mensilità di stipendio arretrato e che duecento famiglie sono ormai alla fame e alla disperazione e chiedono per questo risposte concrete e fattive e certezze sul loro futuro. L’assessore Arru ha illustrato i passaggi ancora necessari per lo scioglimento dell’Ipab di Ploaghe e per il successivo assorbimento dei lavoratori a tempo indeterminato nella Asl di Sassari. L’assessore ha ammesso che non mancano criticità e ostacoli a questo passaggio e che l’assessorato ha fatto finora tutto il possibile per risolvere la complicata situazione dell’Ipab, nell’interesse dei lavoratori e dei pazienti assistiti dalla struttura. «La Asl di Sassari sta completando la ricognizione delle posizioni lavorative dei dipendenti che dovrà assorbire - ha spiegato Arru - e noi vogliamo fare tutti i passaggi con la massima trasparenza e con la certezza che stiamo operando in modo corretto. Contiamo di portare la delibera di scioglimento dell’Ipab in Giunta la prossima settimana, quindi servirà la firma del decreto da parte del presidente Pigliaru. Una volta definiti questi passaggi, attendiamo le risorse del fondo nazionale stanziate proprio in vista dell’estinzione di un Ipab e contiamo, con queste, di pagare un primo stipendio ai lavoratori. Stiamo percorrendo tutte le strade consentite sotto l’aspetto giuridico-amministrativo, in una situazione finanziaria drammatica anche per le Asl. L’azienda sanitaria di Sassari - ha sottolineato l’assessore - dovrà accollarsi anche il tfr di molti lavoratori, per il quale erano stati stanziati parte dei 25 milioni finanziati dal Consiglio regionale quattro anni fa e che sono stati, evidentemente, utilizzati per altro». Chiudendo l’incontro Arru ha chiesto ai lavoratori di avere ancora un po’ di pazienza. «Siamo consapevoli delle difficoltà loro, di quelle delle loro famiglie e dei fornitori della struttura ploaghese - ha spiegato - ma dobbiamo fare tutti i passaggi in modo trasparente e legittimo, se vogliamo arrivare ad una soluzione definitiva di una vertenza che si trascina da troppo tempo». Prima dell’incontro con l’assessore Arru la delegazione della Fsi è stata ricevuta anche dal presidente della Commissione sanità Raimondo Perra, insieme ai consiglieri regionali Marco Tedde, Gigi Ruggeri, Anna Maria Busia e Ignazio Locci. Al di là degli impegni e dei buoni propositi da parte di tutti resta comunque l’incertezza più temibile da parte dei lavoratori, quella cioè sulla possibilità di reperimento dei fondi necessari alla liquidazione delle mensilità arretrate, che sono divenute ormai somme davvero considerevoli. (m.t.)

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