La Nuova Sardegna

Sassari

«Al posto delle slot ho messo la libreria»

di Luca Fiori
«Al posto delle slot ho messo la libreria»

Sassari, Nanni Masala ha preso in gestione il bar Università due anni fa e ha eliminato le macchinette. Oggi riceverà un premio

08 aprile 2016
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SASSARI. Una libreria che ospita dei vecchi vinili al posto di due slot machine mangia soldi. Nanni Masala, 31 anni, gestore dal 2014 dello storico “Bar Università” non si sente nè un marziano nè un fesso. «Ho sempre avuto un’idea diversa del bar - racconta mentre prepara caffè e aperitivi per i clienti - e così quando a gennaio di due anni fa ho preso la gestione del locale, ho deciso di eliminare quelle due macchinette che nella mia idea di caffetteria stonavano e al loro posto ho messo una libreria e creato una saletta relax».

Una decisione controcorrente che ha attirato l’attenzione del movimento cittadino “Sassari No Slot” che si batte contro la diffusione in città di sale da gioco. Il gruppo, nato qualche mese fa su facebook, per questo pomeriggio ha organizzato un flash mob in piazza Università che si concluderà con la consegna di una targa al giovane gestore per premiare la sua scelta coraggiosa.

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«Sono molto onorato di questo riconoscimento - racconta Nanni Masala - ma non credo di aver fatto niente di particolare». Entrato ad appena 18 anni dietro il bancone dello storico bar nato nel 1957, due anni fa Nanni ha avuto la possibilità di rilevare la gestione. «Dopo tanti anni di lavoro - racconta - avevo capito che rinunciare alle macchinette e di conseguenza ai malati di slot machine avrebbe solo migliorato l’ambiente». Per togliere i due video poker nella saletta vintage, dove oggi i clienti prendono il tè e ascoltano i vecchi 33 giri, Nanni ha dovuto però aspettare sei mesi. «Purtroppo c’era un contratto con il monopolio - spiega - e ho dovuto attendere che scadessero i termini, altrimenti avrei dovuto pagare una penale». Sono tantissime le associazioni cittadine che hanno aderito all’iniziativa di questo pomeriggio chiamata Slotmob, alla quale ha aderito anche il Comune. «Quello di oggi - spiega Michela Pilicchi Manca una delle organizzatrici - sarà il primo Slotmob a Sassari, abbiamo lavorato in tanti e sarà una bella festa, organizzata per premiare Nanni Masala un ragazzo che merita ogni bene. Chi come lui preferisce guadagnare meno, ma sentirsi a posto con la propria coscienza e dedicarsi ad accogliere coloro che frequenteranno il suo locale con ben più validi sistemi - conclude - merita d'esser scelto per la propria colazione, per l'aperitivo, per una serata con gli amici». E sui mancati guadagni dovuti alla dismissione delle slot macine è lo stesso gestore del “Bar Università” a sfatare un falso mito. «Ma chi lo ha detto che con le slot si guadagna - spiega Nanni Masala - io ci guadagnavo 200/300 euro in più è vero, ma da questo bisogna togliere le spese dell’energia elettrica e le tasse da pagare. Ma la verità è che i 7/8 clienti che ho perso quando ho tolto le slot - conclude il giovane barista - non erano dei veri clienti del bar, entravano dritti verso le macchinette e mi rivolgevano la parola solo per cambiare i soldi. Nel mio locale preferisco creare un clima completamente diverso».

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