La Nuova Sardegna

Sassari

Una vetrina sulle migliori razze bovine da carne

di Barbara Mastino
Una vetrina sulle migliori razze bovine da carne

Sabato e domenica si tiene la Fiera che richiama allevatori da tutta l’isola In mostra anche ovini e caprini ma c’è spazio per i prodotti dell’agroalimentare

07 aprile 2016
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OZIERI. Si annuncia una fiera “dei grandi numeri” sabato e domenica a Ozieri, dove sono attesi i più quotati capi bovini da carne Charolaise e Limousine della Sardegna: i migliori riproduttori, in lizza anche per la mostra nazionale che si terrà a Modica, in Sicilia, alla fine di questo mese. La Fiera di Ozieri, oltre alla quinta edizione regionale della mostra delle razze Charolaise e Limousine, presenterà le più pregiate selezioni sarde di altre razze bovine, di ovini ed equini (in collaborazione con il dipartimento del cavallo dell’agenzia Agris), ma anche un nutrito parterre di esposizioni dell’agroalimentare: in particolare i formaggi, ai quali sono dedicati la rassegna Casu e il premio Paneddas, in collaborazione con l’agenzia regionale Laore. Alla mostra regionale delle razze bovine da carne sono attesi 90 e più capi (un dato leggermente più alto rispetto allo scorso anno), provenienti da circa 25 aziende; a questi si aggiungono altri capi provenienti da almeno 5 aziende di allevamento di ovini e tre-quattro di allevamento di caprini. Sono dati forniti dal presidente Aipa Stefano Sanna, che rimarca l’importanza della Fiera di Ozieri come «appuntamento fondamentale per l’allevamento bovino, e non solo, in Sardegna. Evento importante per promuovere nell’isola l’allevamento e il miglioramento delle razze da carne. Non dimentichiamo – dice ancora Sanna – che la Sardegna importa ancora l’80 per cento della carne bovina consumata (e l’Italia il 75 per cento): un dato ancora preoccupante che deve spingerci a fare quanto più possibile per incrementare la produzione locale. La Sardegna – dice ancora il presidente Sanna – ha tutte le potenzialità per incrementare la produzione di carne bovina, come dimostra l’ottima ambientazione delle Charolaise e Limousine nel nostro territorio. Ma c’è ancora tanto da fare, ed eventi come la fiera di Ozieri son fondamentali per dimostrare quanto la scelta di allevare queste razze possa essere vincente». Sull’importanza dell’appuntamento della Fiera come momento di scambio di idee ed esperienze insiste il sindaco di Ozieri Leonardo Ladu, che ci tiene a sottolineare come la fiera sia «un momento di incontro e confronto tra gli allevatori, chiamati a incontrarsi anche nel convegno sui bovini da carne (vedi box, ndr) e a discutere di questioni fondamentali come il Psr, la Pac e soprattutto la nuova programmazione locale che potrà dare tante possibilità anche al comparto agro-zootecnico». Fiera zootecnica ma anche agroalimentare e commerciale, come sottolinea l’assessore alle Attività produttive Carmelo Lostia, che enunciando i numeri della Fiera 2016 - più di 200 espositori oltre agli allevatori - saluta l’evento come grande vetrina anche per i prodotti locali (di nicchia e non solo) e per il comparto caseario. La rassegna Casu, giunta alla sua ottava edizione, e il premio Paneddas, organizzati in collaborazione con Laore, proporranno le migliori produzioni casearie dell’isola e, come sempre, faranno scuola e storia.

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