La Nuova Sardegna

Sassari

Riqualificazione del centro storico, 3 imputati per truffa

SASSARI. Sono finiti a processo per truffa nell’ambito dell’inchiesta sui mancati pagamenti alle ditte che avevano preso in subappalto i lavori di riqualificazione del centro storico, in particolare...

29 marzo 2016
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SASSARI. Sono finiti a processo per truffa nell’ambito dell’inchiesta sui mancati pagamenti alle ditte che avevano preso in subappalto i lavori di riqualificazione del centro storico, in particolare dell’area di Sant’Apollinare. In un’aula di tribunale si sta celebrando il processo nei confronti di Luigi Marino, 45 anni, Francesco Barbarino, di 46, (entrambi del Napoletano) e Euro Saldi, 62 anni, di Carpi. Quest’ultimo è l’amministratore della “Costruzioni generali Cavani srl”, Marino procuratore speciale e Barbarino amministratore di fatto. Il pm ricostruisce la vicenda che ha portato i tre in tribunale. Nel 2008 la Cavani costruzioni aveva vinto un appalto del Comune per la riqualificazione della zona di Sant’Apollinare «con cessione in subappalto alla Sitarc, la quale a sua volta commissionava alla Gmc 3 e alla Gold Granit la fornitura di materiali». Succede che la Sitarc non paga le fatture della Gmc 3 e della Gold Granit per un importo totale di 160mila euro «con conseguente rifiuto da parte delle ditte di proseguire nella fornitura dei materiali, così causando il blocco dei lavori». E succede anche che la Cavani «spedisce una nota via fax alla Gmc 3 e alla Sitarc in cui come responsabile solidale garantiva il pagamento dei debiti pregressi della Sitarc invitando la Gmc3 a fatturare a suo nome le commesse del mese di maggio». Ma il debito non venne saldato, le forniture si bloccarono di nuovo. A quel punto la Cavani convocò un incontro con le ditte creditrici e «Barbarino convinse il titolare della Sitarc a emettere cambiali, promise ai creditori che la Cavani avrebbe pagato le prime due in scadenza». Ma la Cavani (e in particolare Saldi assistito dall’avvocato Sabina Useli) ha disconosciuto la firma di avallo delle due cambiali. In tribunale si dovranno chiarire gli aspetti di questa vicenda. (na.co.)

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