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Sassari, Gianni Serra è il nuovo comandante dei vigili urbani

Sassari, Gianni Serra è il nuovo comandante dei vigili urbani

Ha superato la selezione a tempo determinato bandita dal Comune. Da sei anni dirigente a Olbia, a breve prenderà servizio in via Carlo Felice

23 marzo 2016
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SASSARI. Diversi mesi fa aveva vinto la selezione a tempo indeterminato per prendere il posto di Antonio Careddu alla guida del comando dei vigili urbani di Sassari. Ma il riordino delle Province e le nuove disposizioni di legge impedivano al Comune l’assunzione di nuovi dirigenti. Ieri però Gianni Serra, ad oggi a capo della polizia locale di Olbia, ha superato la selezione per dirigente comandante a tempo determinato dei vigili urbani di Sassari. Il suo incarico durerà tre anni, prorogabili sino alla scadenza del mandato amministrativo della giunta Sanna.

Ancora la data di insediamento non è stata definita, e già da domani verrà concordata con i tecnici di Palazzo Ducale. Ma si parla di tempi molto ristretti, al massimo di qualche settimana.

All’ultima selezione si sono presentati otto candidati. C’è stata la prima scrematura per titoli e alla fine per il colloquio avvenuto ieri pomeriggio sono rimasti in due: Gianni Serra, attuale comandante a Olbia, e Guida Calzia, comandante ad Alghero. Nella graduatoria per titoli era avanti Calzia, ma dopo il colloquio l’ha spuntata Gianni Serra.

Per lui si tratta di un ritorno in città, dove era stato assunto come ufficiale nel lontano 1995. Nel 2001 il primo significativo avanzamento di carriera, quando fu nominato funzionario e vicecomandante. Poi nel 2010 si presenta per lui l’occasione del nuovo salto di carriera, con il concorso per comandante bandito dal Comune di Olbia. Gianni Serra partecipa e vince.

Per lui quella di Olbia è una sfida, perché la gestione del comando è tutta da riorganizzare. Punta molto sulla presenza sul territorio degli agenti e sulla loro visibilità, proprio per cercare di ricostruire un’immagine della polizia locale un po’ sgualcita. I risultati ottenuti sono notevoli: istituisce dei nuclei assolutamente innovativi, come la vigilanza in borghese o il vigile di prossimità che opera anche nei litorali o sulle spiagge, oppure degli specialisti nel contrasto ai falsi documentali.

Ma il fiore all’occhiello di Gianni Serra in Gallura è senza dubbio l’ausilio della tecnologia del drone utilizzato per effettuare rilievi e mappature del territorio, ma anche per scoprire abusi edilizi, discariche a cielo aperto e reati come l’inquinamento ambientale.

Uno dei pochi comandi ad avvalersi nelle loro indagini alle ricognizioni operative con aeromobili a pilotaggio remoto. Ora dopo sei anni di assenza il comandante Gianni Serra tornerà a Sassari. Anche qui il suo compito si presenta estremamente impegnativo, perché la presenza dei vigili urbani in città ultimamente si è fatta molto evanescente. Basta fare un giro nelle vie alle ore di punta, con il caos delle ciclabili, per rendersi conto delle condizioni del traffico.

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