La Nuova Sardegna

Sassari

Aree verdi in stato di abbandono

Aree verdi in stato di abbandono

La denuncia di Acaccia (Cd): «Finita l’era del rastrello che aveva illuso la città»

20 marzo 2016
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PORTO TORRES. «A distanza di nove mesi è finita l’era della ramazza e del rastrello che aveva illuso la città: spazi verdi abbandonati, erba alta e incolta, arbusti che crescono all'impazzata senza alcuna cura, rifiuti sparsi tra i “prati” e panchine rotte sommerse da erbacce e rese inutilizzabili».

Parole del coordinatore cittadino del Centro democratico, Angelo Acaccia, che in questi giorni ha raccolto il grido d'allarme dei residenti del quartiere Satellite e del villaggio Verde, che lamentavano la situazione di degrado nelle aree verdi dei due rioni più popolati della città. «A perpetuare lo stato di abbandono indecoroso anche diversi marciapiedi – aggiunge Acaccia – in alcune delle principali strade dei quartieri: il tutto è accaduto dopo la decisione del sindaco e della giunta di vietare alla Multiservizi di intervenire per la manutenzione di quelle aree verdi». L’esponente del Cd ricorda che durante la campagna elettorale il M5S si esibiva nella pulizia delle spiagge, mentre oggi «con decisione del sindaco e del suo esecutivo decidono di abbandonare gli spazi verdi del quartiere Satellite e del villaggio Verde e dirottare gli operai della società in house per la pulizia del demanio che è invece di competenza dell’Autorità portuale». Acaccia rammenta che i giardini dei due rioni popolari sono di proprietà del comune - che deve quindi curarli- e i cittadini «lamentano la mala gestione del patrimonio di aree verdi per la totale incapacità amministrativa di questa maggioranza». (g.m.)

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