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Fai, le due giornate di primavera tra chiesa e industria

SASSARI. Oggi e domani riaprono gli antichi battenti della chiesa di San Paolo fuori le mura e quelli, più recenti, del vicino opificio di Ardisson. Due edifici che, in epoche diverse, hanno...

19 marzo 2016
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SASSARI. Oggi e domani riaprono gli antichi battenti della chiesa di San Paolo fuori le mura e quelli, più recenti, del vicino opificio di Ardisson. Due edifici che, in epoche diverse, hanno contribuito a scrivere pagine importanti di storia cittadina. Sono le Giornate Fai di Primavera, evento annuale, alla XIV edizione.

L'area dove ancora oggi sorge ciò che resta del glorioso stabilimento appartenuto alla famiglia Ardisson, è legata alla vicenda affascinante dell'attività industriale avviata nei primi anni dell'Ottocento dai due fratelli, Agostino e Pasquale, autentici pionieri di quella nascente industria che ha avuto tanta parte nelle questioni economiche e politiche della Sassari di allora.

Non meno affascinanti, e in qualche modo misteriose, la vicende che caratterizzano l'attigua chiesa di San Paolo fuori le mura, il cui nucleo originario risale addirittura al 1311. Nel 1571, l'edificio sacro rientra sotto la giurisdizione del Capitolo metropolitano che nel 1620 la dona ai frati Mercedari. Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento, la chiesa e l'area adiacente divennero sede di sepolture di numerosi sassaresi, ma nel secolo successivo, in seguito all'emanazione della circolare viceregia, che, nel 1824, proibì la tumulazione dei defunti nelle chiese, si rese necessaria la creazione di un cimitero comunale. La scelta, quasi per vocazione, ricadde sull'area degli orti di Calamaxiu, adiacente al convento dei Mercedari.

Queste e altre vicende saranno rievocate durante le due giornate di oggi e domani del 19 e 20 marzo prossimi che il Fai dedica quest'anno ai due storici edifici i quali - è stato detto anche ieri durante la presentazione alla stampa - attendono da tempo restauro e adeguata valorizzazione. Gli appassionati di storia, i curiosi e tutti coloro che vorranno partecipare all'evento, potranno contare sul contributo di guide molto speciali e altrettanto preparate: ci saranno infatti gli studenti del liceo Artistico Figari, del Classico Azuni, degli Scientifici Spano e Marconi e, per la prima volta, anche quelli dell'istituto alberghiero. Antonio Meloni. (a.m.)

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