La Nuova Sardegna

NULE. Dopo due mesi di razionamento dell’acqua, i comuni di Bono, Benetutti, Nule, Anela, Bultei, Burgos ed Esporlatu, serviti dal potabilizzatore di Sos Canales, possono riprendere a godere del servizio idrico anche di notte. La buona notizia arriva dal gestore del servizio idrico integrato Abbanoa. Da martedì l’erogazione dell’acqua alla popolazione verrà ripristinata senza l’interruzione notturna. La chiusura dei rubinetti era stata stabilita nella fascia oraria dalle 20 alle 6 del mattino portando non pochi disagi a privati, scuole, attività agricole e commerciali. Nel comune di Bono però, in quei due mesi, la natura riservò agli abitanti una bella sorpresa: la distribuzione dell'acqua era stata assicurata anche nelle ore notturne dai serbatoi alimentati dalle sorgenti delle montagne goceanine, seppure in modo limitato. «È stato accertato - si legge nel comunicato - che le precipitazioni delle ultime settimane hanno consentito agli invasi del Lerno (Pattada) e del Coghinas (diga Muzzone) di raggiungere un livello prossimo a quello dello scorso anno nello stesso periodo».

Ciò permette ad Abbanoa una migliore distribuzione del servizio idrico: «La situazione continuerà ad essere monitorata per valutare costantemente i consumi, in relazione agli apporti, e gli impatti sul recupero della risorsa per eventuali decisioni che sarà necessario assumere”.

Elena Corveddu