La Nuova Sardegna

Sassari

Il giudice: sì ai depositi cauzionali

Il giudice: sì ai depositi cauzionali

Il maxi condominio Arboriamar di Sorso perde la causa contro Abbanoa

16 marzo 2016
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SASSARI. Il Tribunale di Sassari conferma la legittimità dei depositi cauzionali. È quanto emerge in sintesi dalla sentenza emessa ieri dal giudice civile del tribunale di Sassari, Cristina Fois, relativamente alla causa con il maxi condominio della marina di Sorso, “Arboriamar”.

La causa civile. Il complesso in riva al mare si era opposto all’adeguamento del deposito per un importo di 5.605 euro (in media meno di 15 euro per ogni proprietario dei 388 appartamenti) per effetto delle indicazioni dell’Aeegsi (Autorità per l’energia elettrica, il gas e i servizi idrici) che ha stabilito un metodo di calcolo al quale tutti devono attenersi a livello nazionale.

Depositi legittimi. Ma, senza tener conto di queste indicazioni, era stata scelta la strada del contenzioso legale «nonostante i depositi cauzionali applicati da Abbanoa rispondessero correttamente a quanto disciplinato a livello nazionale dall’Aeegsi». E proprio questo aspetto è stato evidenziato dal giudice Cristina Fois del tribunale civile di Sassari: «Ciascuna autorità emana le direttive concernenti la produzione e l’erogazione dei servizi da parte dei soggetti esercenti – viene riportato nella sentenza di ieri mattina – Tali determinazioni costituiscono modifica o integrazione del regolamento di servizio».

Questo significa, quindi, che è da considerarsi legittimo l’operato di Abbanoa. Ed è sempre per questo motivo che il condominio di Sorso “Arboriamar” è stato condannato a pagare l’importo richiesto.

Sentenze precedenti. Oltretutto, sulla legittimità dei depositi cauzionali si era già espresso anche il Tribunale di Nuoro che aveva bocciato il corso presentato dall’Adiconsum. «Le cauzioni, d’altronde – commenta Abbanoa – funzionano come la caparra nei contratti d’affitto: si pagano una sola volta e in caso di cessazione del contratto, vengono restituiti maggiorati degli interessi legali».

Agevolazioni. Sono state esentati dal pagamento dei depositi cauzionali le famiglie a basso reddito, per le quali è applicata la tariffa agevolata “No Tax”. Inoltre, a chi attiva la domiciliazione bancaria e postale il deposito cauzionale viene restituito. Ulteriori agevolazioni sono previste per le associazioni no profit e gli edifici di culto che hanno consumi inferiori ai 500 metri cubi.

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