La Nuova Sardegna

Sassari

Anteas e la memoria industriale

PORTO TORRES. L’associazione Anteas ha costituito due comitati – quello dei saggi formato da tre anziani portotorresi e quello scientifico composto da scuola e Comune – per portare avanti il progetto...

05 marzo 2016
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PORTO TORRES. L’associazione Anteas ha costituito due comitati – quello dei saggi formato da tre anziani portotorresi e quello scientifico composto da scuola e Comune – per portare avanti il progetto “Sogno di mezza estate”. Si tratta di un lavoro che mira a ricostruire la memoria della trasformazione industriale del territorio di Porto Torres attraverso immagini fotografiche e altre testimonianze, dal 1960 al 1990, recuperando documentari e servizi posseduti da cittadini e istituzioni pubbliche, al fine di evidenziare le profonde trasformazioni subite dal territorio e dagli abitanti del comune nel corso di pochi decenni. Il recupero del materiale non si limita alle sole fotografie, ma anche a tutte quelle testimonianze, orali e scritte, che possano evidenziare tale trasformazione. «Tra gli obiettivi c’è quello di creare un’attiva partecipazione dei cittadini – dice il presidente provinciale Anteas Francesco Frisciano –, soprattutto coloro che appartengono alla seconda giovinezza, per realizzare dei gruppi di lavoro, sottraendoli alla infruttuosa solitudine, dove possano trasmettere ai giovani le loro esperienze». Ma anche lanciare il messaggio del valore delle testimonianze del passato e della memoria storica, fonte di identificazione della comunità, e nel contempo permettere la partecipazione, in diverse forme e maniere, di più persone al fine di valorizzare le loro capacità e sentirsi parte viva della vita della comunità. (g.m.)

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