La Nuova Sardegna

SENNORI. Il Pd di Sennori (ri)cambia idea e convoca le primarie di coalizione. Il colpo di scena è arrivato nelle ultime ore con una nota a firma del segretario del partito cittadino, Salvatore Conti, che annuncia: «Abbiamo il nulla osta del segretario provinciale Giampiero Cordedda. La decisione è arrivata «a seguito di una lunga e proficua riflessione interna». Qualche mese fa, il partito era stato incalzato dal Centro democratico – con il quale governa attualmente il paese – per svolgere le primarie di coalizione. Ma dal Pd la risposta era stata un silenzio tombale. Oggi, invece, i dem scelgono di chiamare i cittadini alle urne. Perché? «Non è stato tempo perso», esordisce il segretario Conti, «credo che il lavoro svolto da questa amministrazione, visti i risultati ottenuti, debba proseguire per non disperdere quanto di buono è stato fatto, tenendo conto anche della difficile situazione economica sociale nella quale ci troviamo e viste le condizioni finanziarie nelle quali si è amministrato». Secondo Conti, è necessario «ritrovare quell’unità di intenti che 5 anni fa ci contraddistinse dalle liste avversarie e che ci portò a vincere le elezioni». Di qui la decisione di chiamare gli elettori alle urne delle primarie. «Sono convinto che l’elettorato del centro sinistra vuole essere parte integrante nella scelta del candidato sindaco», aggiunge il segretario. In casa Pd sono convinti che i tempi per la chiamate alle primarie siano ancora maturi. «Non è troppo tardi – spiega Conti – ma al contrario era troppo presto quando un partito della coalizione, il Centro democratico, le chiedeva anche con perentori ultimatum a mezzo stampa».

La coalizione perduta. La scelta dei dem, pur se fatta con l’intenzione di ricompattare il centro sinistra, è la tomba dell’attuale coalizione di govegno per come la si conosce oggi. Sì, perché nel partito del primo cittadino Roberto Desini sembrano non essere interessati a fare passi indietro. Resta da capire se le primarie siano lo strumento utile per superare la continua contrapposizione interna al Pd tra ex Margherita ed ex Ds. Secondo i rumors, le candidature in campo saranno almeno due: quella del vice sindaco, Vincenzo Leoni, e quella dell’assessore al Bilancio, Mario Satta. E quest’ultimo sembra il favorito, almeno sulla carta, o meglio, tessere alla mano.

Le candidature. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata per il 12 marzo. Quel giorno si conosceranno i volti del centro sinistra che – o soltanto del Pd – che decideranno di competere per diventare il candidato sindaco di una lista ancora tutta da delineare. E salvo ripensamenti in casa Cd, quelle preannunciate saranno primarie che disegneranno una lista a trazione dem: un monocolore. La chiamata alla urne per i militanti è fissata otto giorni più tardi, il 20 marzo. Dal Pd fanno sapere che la modulistica per la raccolta firme a sostegno dei candidati può essere richiesta al numero 339.7558620 o inviando una mail a circolopdsennori@gmail.com.