La Nuova Sardegna

VALLEDORIA. Lo impone la legge regionale n 2 del 4 febbraio quella sul “riordino del sistema delle autonomie locali” e Valledoria dovrà scegliere se associarsi in Unione dei Comuni oppure aderire alla costituenda rete metropolitana di Sassari. Ed è per questo che, con delibera del consiglio comunale del 19 febbraio, l’assemblea civica doriana ha votato all’unanimità (con la defezione di quattro consiglieri assenti) la volontà di aderire alla rete metropolitana di Sassari, attualmente in fase di studio e dove gli otto Comuni che costituiscono l’area vasta di Sassari, più precisamente i Comuni di Sassari, Porto Torres, Alghero, Castelsardo, Sennori, Stintino e Sorso, si stanno incontrando a più riprese per costituire entro i termini di legge (30 giorni dalla promulgazione devono essere attivati e formalizzati i percorsi di condivisione e cooperazione con la Regione) la cosiddetta rete metropolitana. «Pur esprimendo molte remore sull’impostazione della legge regionale sul riordino del sistema delle autonomie - ha dichiarato il sindaco nel corso della seduta del consiglio comunale - allo stato attuale non facendo parte di nessuna Unione dei Comuni (Valledoria a suo tempo era uscita dall’Unione dei Comuni dell’Anglona perché l’amministrazione non aveva ritenuto proficua tale esperienza e aveva preferito associarsi in convenzione scegliendo di volta in volta i partner più opportuni per gestire alcuni servizi pubblici essenziali, ndc) non ha senso ritornare a fare quel tipo di esperienza in quanto le politiche strategiche non si sono dimostrate coerenti con lo sviluppo del territorio di Valledoria».

Pertanto alla luce di queste considerazioni il consiglio comunale di Valledoria ha espresso la volontà di deliberare, nella prossima seduta, al fine di adottare la procedura necessaria per l’ingresso formale nell’ambito territoriale della rete metropolitana di Sasari che come si sa potrà attuarsi solamente se dovesse raggiungere una popolazione minima di 150mila abitanti e pertanto sembra imprescindibile l’adesione di Alghero ma anche di Porto Torres, Sorso e Sennori. «Riteniamo - ha spiegato il primo cittadino di Valledoria nel corso della seduta pubblica - che la scelta di aderire alla rete metropolitana di Sassari sia una scelta valida e possibile in quanto Comune confinante. Di fatto negli anni successivi all’istituzione coloro che facevano parte dell’area vasta, hanno beneficiato di misure apposite del Piano Regionale di Sviluppo. Per analogia, - ha spiegato Terzitta - ci sembra oggi logico seguire la strada non intrapresa dieci anni fa e chiedere di essere parte di questa nuova entità. Altra questione è che io trovi la legge estremamente fumosa e di complicata gestione in particolare quando si tratta di associarsi per garantire i servizi che toccano da vicino i cittadini.  Aspetto quindi di vedere gli esiti dell'attuazione della riforma, - conclude il sindaco Tore Terzitta - e della nostra istanza (non esistendo alcun automatismo), per unaprimavalutazione».

Anche il consigliere e assessore comunale alla Cultura e all’ambiente Lucio Sanna, durante il consiglio comunale ha espresso il suo parere favorevole all’adesioneallaretemetropolitanadiSassari: «Questa è la scelta più coerente e l’unica possibile in termini di sviluppo del territorio - ha sottolineato -, perché composta per la maggior parte da Comuni costieri con particolarità simili alle nostre e con i quali trovare occasioni di sviluppo comuni».