Bomboi a confronto con i sindacati
Il commissario di Sgb Ploaghe ha fornito notizie sul passaggio dell’Ipab alla Asl
PLOAGHE. Giovedì scorso, nella sede dell’Ipab San Giovanni Battista di Ploaghe, il commissario straordinario Francesco Bomboi ha convocato le rappresentanze sindacali territoriali e aziendali per fare il punto sulla difficile situazione dell’ente e dei lavoratori. Il commissario ha aperto la discussione informando le organizzazioni sul cronoprogramma concordato in un recente incontro tenutosi a Nuoro con la Asl e la Regione, che precederà e stabilirà il passaggio del personale alla Asl di Sassari. I tempi dovrebbero essere quelli del 31 marzo nell’ambito dei quali dovranno essere predisposti una serie di atti attraverso i quali definire il percorso giuridico disposto dalle legge regionale n.32 del 3 dicembre 2015 e dal relativo regolamento di attuazione che, in buona sostanza, prevede l’assorbimento del personale e dei beni dell’Ipab da parte della Asl di Sassari. «Come organizzazioni sindacali abbiamo da subito manifestato tutto il nostro interesse affinché tale percorso possa chiudersi in tempi rapidi - scrivono in una nota Toto Terrosu (Cgil-Fp), Antonio Monni (Cisl-Fp) e Dario Cuccuru (Uil-Fpl) - poiché la difficile situazione in cui versano i lavoratori, con ben sei mensilità arretrate, non può subire ulteriori rinvii. A questo proposito abbiamo sottolineato che quotidianamente siamo impegnati nei confronti della Asl e dell’assessorato regionale alla Sanità affinché si possano recuperare risorse per il pagamento delle mensilità arretrate. Sarebbero disponibili - spiegano i rappresentanti sindacali - oltre 500 mila euro che potranno dare respiro in attesa della conclusione del cronoprogramma. Così come abbiamo chiesto precise tutele e garanzie per la platea di lavoratori precari (assunti a tempo determinato, partite Iva e collaboratori professionali), circa sessanta persone, ai quali, fermo restando i vincoli di legge, non mancherà tutto il nostro impegno per salvaguardare il lavoro e l’assistenza. Ultima cosa - chiudono i sindacati - abbiamo chiesto fortemente al commissario che le relazioni sindacali siano costanti e quotidiane, in modo tale da operare congiuntamente in ordine a tutti i passaggi tecnici che auspichiamo possano concludersi nei tempi previsti».