La Nuova Sardegna

Sassari

Comitato disoccupati: «Priorità al lavoro»

Un gruppo di cittadini si sta organizzando per incontrare al più presto l’amministrazione comunale

12 febbraio 2016
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PORTO TORRES. Tempi molto duri per i disoccupati con una fascia d’età che va dai 55 ai 60 anni, espulsi dal ciclo produttivo e in forte disagio nel poter mantenere gli impegni riguardo ai pagamenti dei tributi.

Si sono riuniti in comitato e vorrebbero incontrare la nuova amministrazione comunale, per ricordare anche il loro passato lavorativo che ha portato diversi operai specializzati in giro per l’Italia e per il mondo. «Abbiamo sempre espresso la disponibilità a qualsiasi tipologia lavorativa – dicono –, anche a migliaia di chilometri da casa, ora invece chiediamo all’attuale governo cittadino, dandogli atto del poco tempo sinora a disposizione, di inserire l’obiettivo occupazione al primo posto di qualsiasi altro problema». La città sta attraverso una crisi economica e sociale senza precedenti, acuita dalla caduta del petrolchimico e dall’incertezza dei nuovi progetti industriali per il disimpegno palesato dalle multinazionali. Si chiede dunque alla politica di avanzare proposte concrete per combattere la dilagante disoccupazione e fare in modo che gli over 55 possano essere impiegati in qualunque mansione. «Non riusciamo a capire – aggiungono i componenti del comitato – perché quando c’è la crisi riescono ad arricchirsi manager e imprenditori, mentre gli operai, quando va bene, vanno avanti per qualche mese con gli ammortizzatori sociali». Già nel 2010 la protesta dei disoccupati si era fatta sentire, ma da allora ad oggi la situazione si è fatta notevolmente più drammatica visto il ridimensionamento di diverse attività economiche e commerciali.

«Non vorremmo ripetere la proteste di allora con le tende in piazza Umberto I – aggiungono i disoccupati –, ben sapendo che questa città è diventata una vera e propria polveriera pronta ad esplodere da un momento all’altro». (g.m.)

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