La Nuova Sardegna

Sassari

Sequestrata una partita di antibiotici veterinari illegali nel Sassarese

Sequestrata una partita di antibiotici veterinari illegali nel Sassarese

Le sostanze erano potenzialmente nocive per animali e uomini

11 febbraio 2016
1 MINUTI DI LETTURA





MORES. Un'operazione congiunta dei carabinieri della stazione di Mores, della compagnia di Bonorva e del servizio di Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche dell'Asl di Sassari, ha portato al sequestro di una grossa partita di farmaci veterinari, in particolare antibiotici e antiparassitari, proveniente dai Paesi dell'est e destinata a essere commercializzata illegalmente nell'ambito della movimentazione di bovini, ovini e suini e della produzione di alimenti da latte e da carne destinati al consumo umano.

I farmaci sequestrati in un allevamento erano pronti per essere immessi nel mercato locale senza alcuna autorizzazione e controllo da parte del ministero della Salute e quindi potenzialmente rischiosi per l'uomo. Due persone sono state denunciate.

«La diffusione di antibiotici veterinari senza le precise prescrizioni mediche sono la causa della cosiddetta antibiotico-resistenza, rischiosa non solo per gli animali ma indirettamente anche per l'uomo che si ciba di quelle carni e dei suoi derivati», denuncia Andrea Sarria, dirigente del servizio dell'azienda sanitaria. «L'azione dei veterinari dell'Asl mira proprio a prevenire, eliminare o ridurre i rischi connessi alla diffusione di tali pratiche illegali, garantendo la salubrità degli alimenti di origine animale che finiscono sulle tavole dei consumatori», aggiunge Antonio Fadda, direttore dello stesso servizio. 

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative