La Nuova Sardegna

Sassari

Nulvi senz’acqua a causa di un black out

Le pompe di rilancio mandate in tilt dagli sbalzi di corrente, solo oggi il servizio tornerà a regime

07 febbraio 2016
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NULVI. Come se non bastassero la crisi idrica, le scarse piogge e i frequenti guasti lungo le condotte, ora a far dannare i nulvesi per le continue interruzioni della fornitura dell’acqua ci si mette anche l’Enel. Nelle giornate di giovedì e venerdì si sono verificati in paese dei continui ed estenuanti blackout elettrici che, fra le altre conseguenze, a causa dei ripetuti sbalzi di corrente, hanno mandato fuori servizio le potenti pompe di rilancio che mantengono i livelli ottimali negli enormi serbatoi dell’acqua che sovrastano e forniscono il paese.

L’intero paese è rimasto così senz’acqua e la cosa ha colto tutti di sorpresa tanto che qualcuno ha anche pensato che si trattasse di un pessimo scherzo di Carnevale. Già nella giornata di ieri le pompe sono state rimesse in marcia ma per ripristinare la situazione idrica ottimale si è resa necessaria tutta la giornata di ieri e anche di oggi. «Questo a causa della notevole capienza dei nostri serbatoi – ha spiegato il sindaco del paese Antonello Cubaiu che ieri mattina è riuscito ad avere delle risposte tecniche da Abbanoa –, serbatoi che hanno bisogno di due interi giorni per riempirsi al meglio».

Ovviamente le segnalazioni del disservizio hanno mandato in tilt anche i telefoni del Comune proprio perché nei giorni scorsi il sindaco aveva emanato un’ordinanza con la quale si stabilivano gli orari di erogazione dell’acqua durante la giornata, per contrastare la sempre più preoccupante carenza registrata nei bacini in questi ultimi mesi. E l’utenza stava già riuscendo a pianificare l’utilizzo dell’acqua in funzione di questi orari. «Chiaro è che, se i controlli di Abbanoa fossero stati effettuati in tempi e modi ottimali – ha precisato il primo cittadino – quest'ultimo disagio si sarebbe potuto evitare».

Mauro Tedde

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