La Nuova Sardegna

Sassari

Nuova rotonda in via Budapest, tanti pericoli e multe a raffica

di Giovanni Bua
Nuova rotonda in via Budapest, tanti pericoli e multe a raffica

Gli automobilisti ignorano l’obbligo di precedenza, forse poco segnalato, e sfrecciano nella strada La polizia municipale ha elevato in pochi giorni decine di contravvenzioni per eccesso di velocità

06 febbraio 2016
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SASSARI. Cambiare le abitudini degli automobilisti non è cosa facile, soprattutto se gli si chiede di alzare il piede dall’acceleratore in uno dei pochi tratti in cui, lasciatosi alle spalle il traffico cittadino, si poteva dare un po’ di gas preparandosi a immettersi sulla 131. Ma la situazione nella nuova rotonda di via Budapest, poco prima dell’ingresso del parco di Monserrato, sta diventando davvero preoccupante. Complice una segnaletica standard ma forse inadeguata per segnalare il cambiamento chi esce da Sassari infatti continua a sfrecciare dritto per la strada, ignorando la nuova rotonda per entrare nella quale bisogna invece dare la precedenza alle auto che la percorrono. Risultato: incroci ad altissimo rischio e possibilità di brutti incidenti dietro l’angolo da giorni, con gli automobilisti in totale confusione e alcuni di loro che, raccontano gli stupefatti agenti della polizia municipale, addirittura hanno tentato l’inversione di marcia entrando controlano nella rotatoria.

A mettere una pezza alla surreale e pericolosa situazione sta provando il Comune, per mezzo della polizia municipale. Che si è piazzata sulla strada con l’autovelox portatile e ha elevato una media di 20 multe al giorno nell’ultima settimana.

«I primi giorni - afferma Marialuisa Masala, comandante facente funzioni della polizia municipale di Sassari - con la nostra presenza abbiamo invitato gli automobilisti alla prudenza e all'osservanza della nuova segnaletica». Gli obiettivi dichiarati della nuova rotatoria sono quelli di ridurre la velocità delle vetture in prossimità dell'intersezione e garantire ai pedoni un attraversamento privo di pericoli. Rendere sicuro l'incrocio in uscita dalla Corte d'Appello, ridurre la presenza di vetture nell'intersezione e dare sicurezza agli automobilisti al momento dell'immissione in via Budapest.

«All'inizio però - afferma il sindaco Nicola Sanna - non è stato certo facile. Le vetture hanno continuato a percorrere via Budapest come se la rotatoria non esistesse, con il rischio di provocare qualche incidente. Per fortuna la polizia municipale, dal giorno della modifica, non ha rilevato nessun incidente».

«In principio - riprende Marialuisa Masala - è prevalsa l'abitudine degli automobilisti che, per anni, hanno percorso quel tratto di strada senza questo tipo di segnaletica. Per questo, abbiamo messo in campo anche il mezzo con a bordo l'autovelox. Il primo giorno abbiamo elevato oltre venti contravvenzioni poi la situtaizone si è regoralizaata. sino ad arrivare alla giornata di eiri, dove abbiamo elevato la media si è abbassata a cinque». A significare, con tutta probabilità, che la nuova rotatoria sta iniziando a diventare "familiare". L'invito, però, è sempre quello: fare massima attenzione alla segnaletica e ridurre la velocità.

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