La Nuova Sardegna

Sassari

Protesta Simind, lunedì vertice decisivo con Icom

di Gavino Masia
Protesta Simind, lunedì vertice decisivo con Icom

I lavoratori danno mandato ai sindacati di portare al tavolo l’ultima offerta L’azienda è disposta ad assumere tutti i lavoratori ma a tempo determinato

30 gennaio 2016
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PORTO TORRES. Sarà l’incontro di lunedì mattina (si parte alle 10) tra la segreteria provinciale della Cgil e l’azienda Icom che gestirà l’appalto delle manutenzioni di Versalis, nella sede di Confindustria, a decidere presente e futuro dei 94 operai ex Simind che non ricevono le spettanze relative a tre mesi di lavoro.

Lo ha deciso la stessa assemblea dei lavoratori riunita ieri mattina nella sede della Cgil di viale delle Vigne, dando mandato alla segretaria generale di Sassari Francesca Nurra e al segretario della Fiom-Cgil Gavino Doppiu. Una parte degli operai è rimasta a presidiare la portineria centrale della zona industriale, consentendo comunque l’accesso a tutte le maestranze delle altre aziende, per ribadire la loro disperazione di famiglie che si trovano in grosse difficoltà con i pagamenti di mutui, per far studiare i propri figli e anche per mangiare.

«Ascolteremo ancora una volta la Icom – ha detto la segretaria Cgil –, poi faremo la proposta scaturita dall’assemblea di oggi (ieri ndr) che comunque verrà svelata solo lunedì di fonte all’azienda che è subentrata alla Simind nell’appalto manutenzioni».

Nell’incontro di metà settimana Icom si era resa disponibile ad assumere tutti i lavoratori, ma con un contratto a termine, per una durata che garantirà per tutti le medesime tutele su eventuali ammortizzatori sociali. Ovvero 60 lavoratori a tempo indeterminato con un contratto a termine per la durata dell’appalto (aprile 2017), riconoscendo anche un importo che garantisce le spettanze dovute nel precedente contratto.

Per i restanti dipendenti, invece, propone un’assunzione con contratto a termine fino a tutto il 2016.

Il verbale d’incontro di mercoledì non è stato probabilmente gradito dai lavoratori in arretrato di tre mensilità, che hanno manifestato la loro contrarietà sia nell’assemblea dentro la sala consiliare del Comune di Porto Torres sia davanti ai cancelli durante le incontri estemporanei con diversi sindacalisti.

«L’unica certezza in questo momento l’ha detta Versalis – aggiunge Nurra -, dichiarando la volontà di versare il 4 febbraio la prima tranche di denari ai lavoratori e tutto il resto (esclusi il trattamento fine rapporto e la mensilità di gennaio 2016) entro il 23 febbraio».

All’incontro di lunedì la Cgil arriverà sicuramente con una controproposta per Icom, cercando di tutelare maggiormente i lavoratori sulle professionalità e sul contratto. «Sappiamo di giocare una partita molto importante per il nostro futuro occupazionale – ha detto un operaio –, considerando che non vediamo denari da diverso tempo e siamo costretti a farci aiutare dai familiari per rispettare delle scadenze che non tengono conto della nostra situazione».

In questi giorni c’è stata una vera e propria catena di solidarietà attorno ai 94 operai, che durante i giorni di presidio hanno ricevuto viveri e pane da diversi commercianti turritani che tengono a cuore questa vicenda.

Servono disponibilità e impegno per avvicinare le parti nel prossimo incontro, per accelerare il processo di assunzione dei lavoratori e l’inizio delle attività.

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