La Nuova Sardegna

Sassari

Lunedì verrà rimossa la pericolosa gimcana

Lunedì verrà rimossa la pericolosa gimcana

Il new jersey all’altezza di Zinziodda crea una strozzatura che innesca continue invasioni di corsia

24 gennaio 2016
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SASSARI. L’unica buona notizia della Buddi Buddi arriva sul versante sicurezza. Domani la Provincia interverrà nel tratto della rotatoria all’altezza di Zinziodda e rimuoverà il famigerato trappolone predisposto da diversi mesi con i new jersey. La decisione è arrivata immediata dopo il sopralluogo che l’architetto Giovanni Milia ha svolto nei giorni scorsi. Le redini della quattro corsie, dopo il decadimento dell’assessore Antonio Nieddu e dopo il pensionamento dell’ingegner Mela, sono tutte nelle sue mani. E con la Buddi Buddi ha vinto uno dei più grossi grattacapi che gli potessero capitare. «Siamo ancora legati alla impresa appaltatrice Cosaco – spiega Milia – quindi siamo in attesa di capire come andranno gli sviluppi giudiziari e il rapporto contrattuale con la Provincia. Tuttavia, quando ci sono in ballo questioni di emergenza o che riguardano la sicurezza, l’appaltatore può sostituirsi all’impresa e occuparsi degli interventi». Perciò la pericolosissima gimcana che innesca delle frequentissime invasioni di corsia da parte degli automobilisti, verrà sostituita da una viabilità più fluida e sicura. L’insidia, percorrendo la Buddi Buddi da Sorso in direzione Sassari, si trova oltrepassata la seconda rotatoria, nei pressi dell’incrocio con la strada Crabulazzi-Zinziodda, poco prima del discesone sul ponte sul Rio Gabaru.

Se si percorre quel tratto con l’oscurità, la serpentina imposta dalla barriera di cemento armato si materializza improvvisamente, e costringe il conducente a una brusca frenata e a una sterzata a destra improvvisa. La manovra diventa ancora più pericolosa se in senso opposto si incrocia un’altra vettura, dal momento che i due musi vanno a sfiorarsi nel bel mezzo della curva stretta. In verità il restringimento è preannunciato da un lungo carosello di cartelli che invitano a ridurre la velocità a 30 chilometri orari, ma sulla Budda Buddi è come un “Al lupo, al lupo, reiterato ad ogni chilometro, al quale non si presta più attenzione. «Rimuoveremo l’insidiosa strozzatura e faremo installare un’adeguata segnaletica – assicura Giovanni Milia – e soprattutto i cantieri e i punti più critici verranno rimarcati da segnalatori luminosi. Abbiamo già contattato una ditta e nei prossimi giorni è pronta a lavorare per la messa in sicurezza». (lu.so.)

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