La Nuova Sardegna

Sassari

Serra all’attacco: «Non ci sono soldi per i lavori a scuola»

di Pietro Simula
Serra all’attacco: «Non ci sono soldi per i lavori a scuola»

Il sindaco di Ossi risponde alla proposta della minoranza L’idea era di chiedere un mutuo per la ristrutturazione

21 gennaio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





OSSI. «Le scuole del nuovo millennio saranno belle, ma per il momento il Comune di Ossi ha altre priorità». È la risposta secca del sindaco Giovanni Serra alla proposta avanzata dal gruppo di opposizione di attingere ai fondi regionali di “Iscola” per un finanziamento a fondo perduto del 75% e un cofinanziamento da parte del Comune del 25%, totale 4 milioni da destinare al rifacimento integrale del caseggiato della scuola media. Attualmente, dice il sindaco Serra, «tale impegno non è sostenibile perché non esiste disponibilità di liquidità per garantire il pagamento del mutuo, sebbene teoricamente sussista la capacità di indebitamento». La filosofia che anima le scelte dell’attuale amministrazione sarebbe infatti quelle di far fronte «all’esigenza e all’obbligo di non creare ulteriori sofferenze economiche e di prospettiva per la gestione ordinaria del Comune e soprattutto per prevenire ulteriori aggravi economici sulle famiglie e sui singoli cittadini». E spiega, facendo osservare che se si stipula un mutuo di 300 mila euro in pari misura devono essere bloccate le spese correnti, così da evitare uno squilibrio di bilancio, «operazione non consigliabile se non si vuole paralizzare il regolare funzionamento dell’apparato comunale». Piuttosto, replica ancora Serra, non si capisce perché più realisticamente la precedente amministrazione non abbia richiesto un contributo regionale sull’Asse II – “Interventi di messa in sicurezza e manutenzione programmata edifici scolastici”, più congeniale al vecchio fabbricato di via Europa, con oneri totalmente a carico della Regione e con probabilità di ottenere finanziamenti per lavori e dotazioni arredi, rispettivamente di 30 mila 10mila euro per ogni classe, per un totale di 360 mila euro. «Terremo aperte entrambe le possibilità se si verificheranno condizioni minime di accesso a mutuo - assicura - o, in subordine, negozieremo con la Regione una nuova richiesta di contributo sull’Asse II». Serra poi non perde l’occasione di mettere il dito sulla piaga: «piuttosto - dice - considerate le precarie condizioni finanziarie in cui versa il Comune di Ossi, le somme risparmiate alla scadenza dei mutui saranno usate per pagare i debiti di cui - sottolinea - ancora non si viene a capo». E conclude citando la richiesta arrivata il 28 dicembre scorso, da parte del ministero delle Politiche Agricole e Forestali, del pagamento di circa 83 mila euro per debiti risalenti agli anni 2008-2009-2010, non corrisposti seppure sollecitati in data 13 luglio 2012, 29 marzo 2013 e il 1 marzo 2014. Venerdì la proposta di “Insieme per Ossi” arriva in Consiglio ma la risposta (contraria) pare ci sia già.

In Primo Piano
Formazione avanzata

I segreti della scuola di Decimomannu che trasforma i piloti in imbattibili top gun

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative