La Nuova Sardegna

Sassari

Emergenza freddo, aperto il rifugio per i senzatetto

Emergenza freddo, aperto il rifugio per i senzatetto

Il ricovero notturno di via Duca degli Abruzzi rimarrà operativo sino ad aprile Il progetto vede la collaborazione del Comune, della Caritas e di Alfa uno

17 gennaio 2016
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SASSARI. Al suo interno i cittadini senza fissa dimora possono fare una doccia, dormire e ricevere un pasto caldo per cena e una colazione al risveglio. Il ricovero di via Duca degli Abruzzi, aperto con un progetto che vede la collaborazione dell'amministrazione comunale, Caritas, Alfa uno, dal 30 dicembre ha ripreso la sua attività e, da subito, ha fatto registrare la presenza di alcuni utenti che sicuramente aumenteranno con l’improvvisa ondata di freddo calata ieri sulla città che rende difficoltoso, oltre che assai pericoloso per la salute, dormire senza un tetto sulla testa.

L'obiettivo dell'amministrazione comunale guidata da Nicola Sanna è quello di attivare progetti rivolti a favore delle persone in condizioni di estrema povertà e senza fissa dimora, con particolare attenzione a questo periodo quando, a causa dell'abbassamento delle temperature, si presenta l'emergenza freddo.

L'assessorato alle Politiche sociali e pari opportunità ha attivato così il progetto che lo vede in prima linea, assieme ai volontari della Caritas e dell'Alfa uno, nella gestione della struttura di via Duca degli Abruzzi.

L'accesso degli utenti è tra le 19 e le 22. In questa fase coloro che accedono possono fare una doccia, ricevere un cambio d'abito se necessario, la cena, dormire quindi, prima di lasciare la struttura al mattino, fare una calda colazione.

Grazie alla presenza delle associazioni di volontariato è possibile anche segnalare situazioni che possono richiedere l'avvio alla struttura di via Duca degli Abruzzi, in grado di ospitare un massimo di 20 cittadini.

«Siamo convinti - afferma l'assessora alle Politiche sociali Monica Spanedda - che dalla sinergia con le associazioni di volontariato possano realizzarsi progetti di grande valenza. E questo che l'amministrazione sta portando avanti da alcuni anni in via Duca degli Abruzzi è un esempio di come si possa sviluppare un approccio integrato alle povertà estremeS.

Il servizio di ricovero in via Duca degli Abruzzi, per il quale il Comune ha messo a disposizione circa 20mila euro, andrà avanti sino al 30 marzo con la possibilità di proroghe che potranno essere valutate nel caso le condizioni lo richiedessero.

L’importanza del servizio è resa plastica dai numeri. Gli ultimi ufficiali, messi a disposizione dai servizi sociali del Comune, parlano di quasi trecento persone in stato di povertà estrema e in precaria situazione abitativa. Numeri in costante e veloce aumento anno dopo anno. Con dieci di loro che superano i 64 anni, e tre su dieci che hanno minori a carico. E sessanta che dormono letteralmente in mezzo alla strada, i si spera, almeno in questi mesi, nella struttura di via Duca degli Abruzzi.

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