La Nuova Sardegna

Sassari

Lavori agli Alti Fondali, nuovo piano degli ormeggi

di Gavino Masia

Gli interventi si sono resi necessari per la messa in sicurezza della banchina La capitaneria ha dovuto ripensare l’utilizzo del porto in vista delle navi estive

15 gennaio 2016
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PORTO TORRES. I lavori di adeguamento della banchina “Alti Fondali” dureranno circa un anno e nel frattempo la Capitaneria di porto ha dovuto rimodulare gli ormeggi sia per la sistemazione attuale di alcune imbarcazioni sia in vista dell’attivazione delle linee marittime previste in coincidenza dell’avvio della stagione primaverile. I lavori alla banchina realizzata negli anni ‘70, affidati dalla Port Authority alla ditta “Ser.Lu” di Cagliari, riguardano le numerose sgrottature che ne hanno limitato la piena fruibilità e il relativo funzionamento. La capitaneria ha emanato il mese scorso un’ordinanza che vieta l’ormeggio e quotidianamente i militari della Guardia costiera svolgono un’attenta vigilanza in modo che le operazioni siano portate avanti nel pieno rispetto della sicurezza della navigazione e della tutela dell’ambiente, limitando il più possibile i disagi per l’utenza portuale.

«Abbiamo dislocato la motonave “SaraD” e tre rimorchiatori nella banchina della Teleferica – ricorda il comandante della capitaneria Paolo Bianca –, a sud ovest del porto civico, e soprattutto per il traghetto che porta visitatori e lavoratori sul Parco dell’Asinara la nuova sistemazione permette un imbarco più comodo rispetto agli Alti fondali, perché l’ormeggio è molto più vicino al centro urbano».

Ulteriori accosti di navi. «Fino a Pasqua ci sarà la compagnia Grimaldi che permette il collegamento con Civitavecchia e Barcellona, due volte la settimana, che aumenterà da marzo in poi con quattro o cinque corse settimanali. C’è poi la nave francese “Kalliste”che arriva a singhiozzo una volta la settimana - con la compagnia sull’orlo del fallimento nonostante il tentativo di salvataggio da parte del governo - e la Grandi Navi Veloci che per il collegamento Porto Torres-Genova pare utilizzi un’altra nave, visto che la precedente (Snav Toscana) è stata venduta».

Nuove linee marittime. «Tra le nuove linee estive c’è quella che attiverà la compagnia navale Corsica Ferries, con il collegamento Porto Torres-Tolone-Porto Vecchio, che comincerà con due partenze notturne a settimana dal 15 giugno al 5 settembre. La compagnia metterà a disposizione 4 navi, 2 piccole e 2 grandi (dai 170 ai 200 metri), che si alterneranno: la mia idea è comunque quella di far ormeggiare la Corsica Ferries nella banchina Segni, vicino alla “SaraD”, perché si tratta di una nave che non crea problemi di inquinamento atmosferico col fumo e soprattutto permette di far rivivere quella parte della città più vicina allo scalo marittimo». La linea del Gas naturale liquido. «Ho avuto un contatto ufficioso con un dirigente dell’Authority di Civitavecchia, che l’altro ieri ha esaminato il progetto del trasporto del Gnl con le navi che fanno la tratta fra Porto Torres, Civitavecchia e Marsiglia. Speriamo di riuscire a portare avanti quel progetto, con il porto che diventerebbe un hub importante per fare un diverso tipo di bunkeraggio».

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