La Nuova Sardegna

Sassari

Dopo 20 anni Ardara celebra i fuochi di Sant’Antonio

ARDARA. Si rinnova domani ad Ardara l’antichissima tradizione di Sant’Antoni ‘e su fogu, la festa della benedizione del fuoco in onore di sant’Antonio Abate che si celebra da tempi immemorabili...

15 gennaio 2016
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ARDARA. Si rinnova domani ad Ardara l’antichissima tradizione di Sant’Antoni ‘e su fogu, la festa della benedizione del fuoco in onore di sant’Antonio Abate che si celebra da tempi immemorabili nella notte tra il 16 e il 17 gennaio. Una tradizione che ad Ardara si era persa per circa vent’anni ed è stata rimessa in auge quest’anno per iniziativa del gruppo dirigente dell’associazione turistica Pro loco presieduta da Angelo Tiana grazie al patrocinio dell’amministrazione comunale. La festa, che inizierà alle 18.30 nella sala giochi, sarà la riproposizione del rito che tutti conoscono: si inizierà con la benedizione del fuoco e con l’accensione del grande falò che poi sarà al centro del rituale del “salto del fuoco” che secondo la tradizione trasforma coloro che lo facevano in “compari e comari de fogarone” rinsaldando i legami di amicizia. Dopo il salto si festeggerà tutti insieme con una degustazione di arrosto di maiale e polenta, accompagnati da un buon bicchiere di vino. La serata sarà allietata dal canto sardo dei cantadores locali Marco Manca e Pino Masala accompagnati dalla chitarra dal maestro Tore Matzau. (b.m.)

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