Strada pericolosa fra Tula ed Erula
TULA. Finito (almeno così si presenta la situazione da alcuni giorni e si spera duri nel proseguo della stagione) il tempo delle nebbie fitte, il traffico è diventato più agevole lunga la strada...
10 gennaio 2016
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TULA. Finito (almeno così si presenta la situazione da alcuni giorni e si spera duri nel proseguo della stagione) il tempo delle nebbie fitte, il traffico è diventato più agevole lunga la strada provinciale Tula-Erula che per lunghi tratti costeggia le rive del lago Coghinas.
Durante l’incombere dei grandi banchi di nebbia i pericoli per i passanti sono stati sempre presenti. A soffrirne in maggior misura sono la sessantina di frazionisti di Tula che fanno capo ad una ventina di famiglie sparse lungo i pendii e sulla cima del colle di Sa Sia, al confine tra Logudoro e Gallura.
Essi lamentano in particolare l’inadeguatezza, se non proprio in più punti la totale assenza, della segnaletica verticale ma più di tutto quella orizzontale lungo la decina di chilometri che uniscono la frazione al paese cui devono recarsi in continuazione per qualsiasi incombenza. «Riteniamo opportuno anche un deciso intervento di risanamento dei costoni che fiancheggiano la strada, in specie lungo i ripidi tornanti de “Sa pigada ‘e su serzente”, poco dopo il ponte che scavalca Riu Tortu. Spesso la carreggiata è invasa da massi staccatisi dalle fiancate laterali e quando c'è nebbia non sempre sono facilmente individuabili ed evitabili» dicono alcuni residenti riuniti presso l'unico bar della zona.
Il fatto è stato segnalato anche agli amministratori che si sono impegnati a richiamare con urgenza su tale problema l’attenzione dei responsabili del settore in Provincia.
Gerolamo Squintu
