La Nuova Sardegna

TULA. «È stata una manifestazione pienamente riuscita, condivisa e assai sentita dall’intera comunità – dice al termine delle cerimonie il parroco don Giacomo Fara –. La gente ha partecipato compatta mostrando vivo interesse e sentimento di grande religiosità in ogni rione sia “a sos cantos che a sas pregadorias” e di ciò devo rendere merito a quanti si sono attivati per la miglior riuscita della questa bella espressione di fede popolare». Il tutto è in riferimento alla serata di martedì con l’intera cittadinanza riunita attorno al sacerdote e ai gruppi corali Sant’Alene de Tula e di Bonorva. Accompagnati da una lunga fila di giovani e anziani hanno sostato con inni e preghiere presso la decina di presepi realizzati nelle principali vie e piazze dei vari rioni: Montiju, Santu Bustianu, Sa Rughe, Piatta e Funtana, Mesu Idda, Funtana Pinta, Santu Zuseppe, Sos Falzos, Sa Madonnina, Su Corso. Le famiglie residenti hanno fatto quasi a gara a creare all’aperto scene della Natività quanto più caratteristiche e coinvolgenti tanto nei costumi che nello stile e nel materiale utilizzato. Dopo la benedizione impartita dal parroco, preghiere e canti isolani e internazionali del periodo natalizio con applausi a non finire per i coristi tulesi e bonorvesi. Al termine dolci tipici e bevande offerti a tutti i presenti dai realizzatori dei diversi Presepi.

Gerolamo Squintu