La Nuova Sardegna

POZZOMAGGIORE. Sulla questione delle tasse e del campo sportivo, che ha tenuto banco in paese nelle ultime settimane, il sindaco Mariano Soro e il gruppo di maggioranza hanno replicato alle rimostranze della minoranza, (espresse in consiglio comunale e con il volantinaggio), con un documento nel quale sono puntualizzate con chiarezza le motivazioni poste alla base di ogni decisione.

«Intanto non esiste nessun rapporto tra Tasi e campo sportivo in erba sintetica - è precisato -, si tratta di un collegamento puramente strumentale e tecnicamente errato. La reintroduzione della Tasi è stata, infatti, deliberata per inderogabili esigenze di bilancio dalla nuova amministrazione (appena insediata) a luglio 2015, essendosi anche rivelato decisamente infondato uno dei presupposti (un fantomatico ulteriore finanziamento sul fondo unico regionale di 138mila euro), in base ai quali l’amministrazione Pischedda, nell’autunno 2014, l’aveva disapplicata. Reimporla era pertanto una scelta obbligata, tant’è che la stessa minoranza si era semplicemente astenuta».

L’utilizzo dei fondi dell’avanzo di amministrazione, a causa dei vincoli di finanza pubblica e limiti posti all’utilizzo di tali risorse, è chiarito nel documento, si è verificato solo a fine novembre ed è consentito soltanto per investimenti in opere pubbliche, non per eliminare la Tasi o altre iniziative, pure condivisibili, quali borse di studio, iniziative per anziani, cantieri comunali. Per ciò che riguarda l’argomento centrale della contestazione, l’investimento nello sport, viene affermato da sindaco e maggioranza: «È bene ricordare che anche in questo modo si investe nel sociale, si sviluppano momenti di aggregazione, di relazione, di crescita e di educazione. Il campo di calcio in erba sintetica, che il precedente sindaco Pischedda, nel 2013, giudicava un sogno che lui stesso avrebbe voluto realizzare, risponde pienamente a questi presupposti, esso sarà centrale nel territorio, pienamente fruibile per tutti in ogni periodo dell’anno anche non solo per attività sportive (manifestazioni, musica, arte ecc) ed è soprattutto coerente con la scelta di questa amministrazione di credere nell’importanza formativa, culturale e sociale dello sport e di ogni attività aggregativa soprattutto per le piccole realtà come la nostra».

Ma l’amministrazione ci tiene a precisare ulteriormente sull’argomento: «Mettere l’accento solo sul progetto del campo in sintetico è ingiusto - continua il documento - perché l’avanzo di amministrazione sarà utilizzato anche per l’adeguamento delle linee di distribuzione degli impianti dell’illuminazione pubblica e per il cimitero. Quanto al pagamento di canoni per l’uso di locali e spazi comunali da parte delle associazioni è appena il caso di ricordare che detti importi oltre a essere modesti sono quelli strettamente necessari al fine di coprire i costi per l’utilizzo, luce e acqua».

Nel documento è ribadito l’impegno dell’amministrazione non solo nell’organizzazione delle feste ma anche in altri settori di «ben altra capacità», senza perdere tempo a polemizzare. Infine il sindaco Soro pone l’accento sull’impegno per la soluzione di numerosi problemi riguardanti il Tribunale di Sassari, la scuola materna, le opere pubbliche il verde, e il contrasto a situazioni di povertà. Secondo la maggioranza appena eletta, visto l’impegno per tutti gli aspetti riguardanti il paese e per tutte le fasce sociali e di età sono «del tutto immeritate le contestazioni avanzate ma è necessario lavorare, senza fermarsi a polemizzare su ciò che è stato, con uno spirito rivolto unicamente al bene comune di Pozzomaggiore».