La Nuova Sardegna

Sassari

«Una scuola off-limits»

«Una scuola off-limits»

Pizzinni pizzoni in Consiglio: «Fate la rampa per carrozzine»

29 dicembre 2015
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SASSARI. Un anno fa, quando la giunta comunale si era calata nei panni, o meglio sulla sedia a rotelle, di un disabile per provare in prima persona cosa significhi il disagio causato dalle barrire architettoniche di cui è zeppa la città, i ragazzi della scuola media 7, in via Sebastiano Satta, avevano strappato una promessa agli amministratori sassaresi: installare all’ingresso del loro istituto una rampa per consentire l’accesso ai disabili.

A oggi la promessa è rimasta tale, e ieri mattina un gruppo di alunni della scuola, appartenenti al “Fronte di liberazione pizzinni pizzoni” ha richiamato al dovere la Giunta esponendo dei cartelli a Palazzo Ducale in apertura dei lavori del Consiglio comunale. E l’assessore ai Lavori pubblici, Ottavio Sanna, ha rinnovato la promessa: «Entro gennaio realizzeremo la rampa». I “pizzinni pizzoni” e le ragazze dell’associazione Talamacà si battono per rendere più vivibile e soprattutto a misura di bambino i luoghi della città. Soprattutto sugli spazi del centro storico e sul quartiere di San Donato si sono concentrati i progetti di riqualificazione urbana. E la protesta dei pizzinni pizzoni in consiglio comunale è assolutamente in linea con il principio di accoglienza e vivibilità. Una scuola poco accessibile per un disabile non è certo un segno di civilità.

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