La Nuova Sardegna

Sassari

Oltre 600mila euro per il centro storico

Il consiglio comunale di Osilo approva il programma di recupero degli immobili privati e pubblici

29 dicembre 2015
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OSILO. Ammonta a 686mila euro il programma integrato del centro storico approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Osilo. Di cui, 409mila sono a carico della Regione, 260mila dei privati, 16mila del Comune. «Seppure il bando consentisse una ripartizione delle risorse fra pubblico e privato del 50% ciascuno – ha detto il sindaco Giovanni Ligios nella presentazione del programma – abbiamo preferito fare la scelta di dare spazio ai privati, portandone la percentuale all’88% e lasciando al pubblico il 12%. Ciò consentirà agli osilesi di avere una maggiore disponibilità finanziaria per il recupero primario delle loro case, e potrà anche creare un indotto che in tempi di crisi generalizzata rappresenterà pur sempre una boccata d’ossigeno per l’economia locale».

L’altro aspetto messo in evidenza dal sindaco, è quello di aver dato la possibilità ai privati di partecipare al bando senza che venisse indicata preliminarmente l’area da destinare all’intervento, ma al contrario, di averne lasciato l’individuazione all’esito delle manifestazioni di interesse dei privati cittadini.

Con i fondi della 29/98 sono finanziabili, per gli edifici unimmobiliari, il restauro delle coperture, dei prospetti e delle relative fondazioni, fino al 60 per cento della spesa complessiva; il restauro e l’adeguamento degli allacciamenti alle reti pubbliche (acquedotto, fognatura, ecc.), fino al 20 per cento della spesa complessiva.

Per gli edifici plurimmobiliari, il restauro delle coperture, dei prospetti e delle relative fondazioni, fino al 60 per cento della spesa complessiva; il restauro e l’adeguamento degli allacciamenti alle reti pubbliche (acquedotto, fognatura, ecc.), fino al 20 per cento della spesa complessiva; il restauro e l'adeguamento degli elementi comuni di comunicazione verticale e orizzontale, nonché degli spazi collettivi interni all'edificio e degli impianti comuni, fino al 20 per cento della spesa complessiva.

Il Comune, dal canto suo, ha previsto interventi di sistemazione sul salone comunale canonico Liperi e sul “Centro servizi” antistante il palazzo comunale. Il capogruppo della minoranza, Franco Urgeghe, ha detto di condividere le scelte di fondo dell’amministrazione ed ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo, pur evidenziando alcuni aspetti su cui secondo l’opposizione si sarebbero potute fare scelte diverse.

Mario Bonu

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