La Nuova Sardegna

Sassari

Sni contraria al terminale gnl del Consorzio

PORTO TORRES. «I sindaci del nord Sardegna rispettino il territorio sardo e quello di Porto Torres: abbiamo appreso che i primi cittadini che fanno parte del Consorzio industriale provinciale hanno...

23 dicembre 2015
1 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. «I sindaci del nord Sardegna rispettino il territorio sardo e quello di Porto Torres: abbiamo appreso che i primi cittadini che fanno parte del Consorzio industriale provinciale hanno sottoscritto a Roma, presso la presidenza del Consiglio dei ministri italiano, un protocollo d'intesa destinato allo svincolo di fondi per la realizzazione di infrastrutture industriali all'interno dell'area dell’ex petrolchimico». I rappresentanti di Sni - il coordinatore della sezione locale di Sardigna Natzione Indipendentzia Nicola Amin Franca e la coordinatrice del distretto di Sassari Franziska Frigau - non accettano assolutamente che venga costruito un “rigassificatore camuffato dalla dicitura terminale per carico e scarico di Gas naturale liquido». Per i due coordinatori quello che sorprende maggiormente è come l' amministrazione locale, nonostante sbandieri sempre la sua battaglia sulla trasparenza, abbia preso una decisione così importante senza avere prima interessato la comunità: «Con disappunto veniamo a conoscenza che il nostro primo cittadino non solo non ha informato la popolazione, ma ha sottoscritto in comune accordo con il Pd un protocollo di intesa che danneggerebbe lo sviluppo del nostro territorio». (g.m.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative