La Nuova Sardegna

Sassari

Esporlatu, domenica c’è il presepe vivente

Si rinnova l’iniziativa natalizia organizzata dalla parrocchia locale e dall’amministrazione comunale

23 dicembre 2015
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ESPORLATU. Si rinnova domenica prossima a Esporlatu la tradizione del presepe vivente, giunto alla sua IX edizione, organizzato dalla parrocchia con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Una tradizione che era andata perduta dal 2009, ma che ritorna grazie alle proposte e all’impegno di tanti giovani del paese che hanno deciso di mettersi in gioco per restituire al paese questa bellissima iniziativa. Nel pomeriggio di domenica le vie del paese si animeranno con l’allestimento delle scenografie e con un corteo di fedeli, che partirà alle 18 dal sagrato della chiesa parrocchiale e sarà guidato dal parroco don Tonino Massidda e accompagnato dalle launeddas di Stefano Pinna e dalla cornamusa di Luca Loria.

La processione attraverserà le vie del paese e sosterà di fronte ai diversi quadri: oltre ai temi classici dell’Annunciazione, della Natività, del campo dei pastori e della fuga in Egitto, verranno allestite altre rappresentazioni come la locanda, il mercato, la corte di Erode e, a completamento della rappresentazione, alcune scene dedicate ai mestieri. Scenografie riprodotte in modo statico negli angoli più suggestivi del paese che al loro interno, con vari allestimenti, ricreeranno le ambientazioni dei paesaggi arabo-palestinesi inserendovi anche elementi tipici e tradizionali legati alla cultura sarda. Si tratta senza dubbio di una delle più particolari manifestazioni che si svolge nel comune di Esporlatu, il centro più piccolo del Goceano che sorge alle pendici dell'omonimo castello. Una tradizione nata del 1994 ma che, come spiegano gli organizzatori, «ha sempre avuto un carattere saltuario, a causa della grande mole di impegno che ne richiede l’organizzazione, ma che quest’anno si ripeterà poiché la comunità ha risposto positivamente e attivamente alla proposta dei giovani». (b.m.)

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