La Nuova Sardegna

Sassari

attivitÀ di polizia municipale e siae

Schiamazzi e musica alta, sanzionati circoli e locali

SASSARI. Quello appena passato è stato un fine settimana di controlli serrati per i numerosi locali e circoli presenti in città. Il servizio operativo speciale della polizia municipale ha...

22 dicembre 2015
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SASSARI. Quello appena passato è stato un fine settimana di controlli serrati per i numerosi locali e circoli presenti in città.

Il servizio operativo speciale della polizia municipale ha intensificato la propria attività per dare una risposta alle numerose chiamate di cittadini esasperati per il disturbo prodotto da diversi locali. Con l’utilizzo di agenti in borghese insieme agli ispettori della Siae di Sassari sono stati controllati numerosi circoli privati, pubblici esercizi e ristoranti. Attraverso il fonometro in dotazione al comando si è proceduto anche a effettuare misurazioni su delega della Procura della Repubblica, per quantificare il rumore prodotto.

Numerose le irregolarità riscontrate e per questo sono stati redatti verbali amministrativi sia per la violazione dell’ordinanza sindacale n. 46/2006 che all’articolo 12 impone la cessazione della musica e attività di intrattenimento alle ore 24, nonché l’assenza del certificato di valutazione di impatto acustico, obbligatorio per le attività rumorose. I gestori, infatti, dovrebbero sapere che se il rumore prodotto dalla loro attività è percepibile in maniera fastidiosa nelle abitazioni private sono perseguibili per il reato previsto dall’articolo 659 del codice penale (disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone): «Chiunque, mediante schiamazzi o rumori – recita il codice penale – ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a trecentonove euro».

La polizia municipale chiarisce che non si è contrari alla musica, «anzi, guai se mancasse, ma basterebbe davvero poco per non disturbare gli altri: tenere i volumi un po’ più bassi ad esempio. E i gestori dovrebbero sensibilizzare i propri clienti al rispetto delle persone che godono del diritto al riposo all’interno delle proprie abitazioni. Bisogna ricordarsi che molte persone lavorano al mattino anche nei fine settimana».

L’attività di controllo della polizia municipale andrà avanti anche nel periodo delle festività natalizie.

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