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Sassari

Tula, da mamma a imprenditrice dell’agroalimentare

Tula, da mamma a imprenditrice dell’agroalimentare

TULA. Passione per la natura e attaccamento alla terra nelle produzioni di Caterina Pintadu, giovane mamma di Tula che da dodici anni è alla guida di un laboratorio artigianale per la trasformazione...

17 dicembre 2015
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TULA. Passione per la natura e attaccamento alla terra nelle produzioni di Caterina Pintadu, giovane mamma di Tula che da dodici anni è alla guida di un laboratorio artigianale per la trasformazione valorizzazione e commercializzazione di prodotti sott’olio e confetture realizzati con verdure e frutti locali, coltivati e selvatici.

Prodotti che possiedono tutte le certificazioni di qualità, a cominciare dal marchio La Strada del Gusto del Nord Sardegna, che certifica genuinità e tipicità delle produzioni offerte, e per la cui realizzazione non sono utilizzati conservanti né coloranti. Certificata è anche la sede dell’azienda, un’area collinare che sovrasta il lago Coghinas alle pendici del monte Su Sassu e che gode di certificazione ambientale di eccellenza.

Il sogno di Caterina Pintadu inizia nel 2004 con l’idea di creare il laboratorio appoggiandosi in partenza a Porto Conte Ricerche, con il quale è stato studiato e messo in pratica un sistema produttivo che permettesse allo stesso tempo di garantire lunghi tempi di scadenza senza l’utilizzo di conservanti né di additivi: un modo per unire l’antica arte della conservazione del cibo con le più moderne norme igienico-sanitarie.

«A quei tempi ero già madre di un bimbo – racconta Caterina – ma questo non mi ha scoraggiata: anzi, mi ha dato stimoli per non arrendermi ed essere ancora più decisa. Grazie all’aiuto dei miei cari sono quindi riuscita ad avviare il tutto, riuscendo a diversificare le produzione che, partita dal sott’olio ora comprende anche più di venti varietà di confetture extra. Da quella data sono passati quasi 12 anni, ho tre figli, ma sono sempre decisa e convinta della scelte fatte». L’evoluzione arriva nel 2005 con l’adesione al programma “La Strada del Gusto del Nord Sardegna” e continua negli anni con le collaborazioni con Laore, tra cui quella che ha permesso di far partire un corso indirizzato a gestori di agriturismi. (b.m.)

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