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Grimaldi, la linea Porto Torres-Barcellona sarà attiva tutto l’anno

di Gianni Bazzoni
Grimaldi, la linea Porto Torres-Barcellona sarà attiva tutto l’anno

I nuovi programmi della compagnia di navigazione: si parte il 20 dicembre con due corse settimanali, d’estate collegamenti quotidiani

12 dicembre 2015
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SASSARI. Non solo estate. Qualcosa comincia a cambiare nelle strategie delle compagnie di navigazione che operano anche in Sardegna, specie tra quelle che hanno la possibilità di garantire collegamenti con importanti città europee.

La novità più interessante arriva dalla compagnia Grimaldi di Napoli che dal 20 dicembre riattiva la linea Porto Torres-Barcellona e Porto Torres-Civitavecchia. É evidente l’intenzione di coprire tutto l’anno e non solamente la stagione estiva che - dal punto di vista delle presenze e quindi del ritorno economico - è quella più gettonata e sicura. Si comincia con due collegamenti la settimana, ma si andrà in crescendo fino a 5-6 approdi settimanali in estate.

Una scelta precisa che era nell’aria da qualche tempo quella del gruppo dei Fratelli Grimaldi fondato nel 1947, e che sembra una discesa in campo per giocare in regime di concorrenza con il gruppo Onorato.

«Non c’è bisogno di cercare grandi cose – dice Eugenio Cossu, agente raccomandatario, Mec Shipping del Gruppo Grimaldi – le motivazioni della scelta sono semplici: il rinnovato e particolare interesse della Grimaldi Group per la Sardegna. La compagnia gestisce già la Cagliari-Valencia e la Cagliari-Salerno, che vanno bene, e la decisione di puntare con decisione su Porto Torres si colloca nei programmi di espansione messi a punto dalla società».

Sembra di capire che quella della Porto Torres-Barcellona tutto l’anno non sarà l’unica mossa della Grimaldi in Sardegna. Da qualche settimana, infatti, si vocifera anche di qualche movimento che riguarderà il porto di Olbia.

«Ci sono altri progetti – afferma Eugenio Cossu – e questo si può sicuramente dire. Ma la Grimaldi è una compagnia seria ed è abituata a fare gli annunci quando sono andate a buon fine tutte le autorizzazioni, insomma quando si è già entrati nella fase operativa. E Olbia è un porto interessante come quello di Porto Torres: entrambi rientrano in quei programmi di qualità che la società sta mettendo a punto per la Sardegna e che sono partiti con decisione ormai dal 2009».

La novità di Porto Torres è la più vicina. Si parte dal 20 dicembre con due corse la settimana e con valutazioni che poi porteranno a calibrare meglio gli orientamenti con l’arrivo della primavera e dell’estate.

«È così, e ogni cosa ha un suo fondamento. Penso anche al collegamento tra Porto Torres e Civitavecchia – sottolinea Cossu – che assume una importanza fondamentale per i viaggi del Giubileo a Roma. Per i sardi si tratta di una opportunità rilevante, un segno di attenzione. E poi ci sono i legami tra la Sardegna ela Spagna e la Catalogna, mi riferisco soprattutto alla specificità di Alghero. E in un momento in cui si mettono in discussione certi collegamenti con altri vettori (penso a quelli aerei), ecco che i traghetti moderni come quelli che schiera la Grimaldi assumono un valore di primo piano».

La decisione di garantire il collegamento tutto l’anno, però, non è una pensata estemporanea legata alle festività. La Grimaldi sembra avere le idee molto chiare: tariffe agevolate per i giovani, per i residenti e per gli studenti.

«Siamo consapevoli – ha detto ancora Eugenio Cossu – che dare continuità al collegamento tra i porti di Porto Torres e Barcellona (in mezzo c’è anche Civitavecchia) significa tenere spalancata la porta con l’Europa, garantire un servizio prezioso a tutti coloro che viaggiano per studiare, per lavorare, anche solo per turismo. È un segno che le cose stanno cambiando e che il porto di Porto Torres è al centro - come la storia insegna - di progetti che nascono dalla posizione strategica e dalle potenzialità di sviluppo». Forse bisogna solo crederci un po’ di più e lavorare per crescere.

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