La Nuova Sardegna

VALLEDORIA. Si sono svolti domenica pomeriggio, nella chiesa di Cristo Re a Valledoria, davanti a tantepersone, molti delle quali suoi ex alunni, i funerali della maestra dal “cuore buono” Marisa Fantasia, che fu anche direttore didattico. Da diversi anni la maestrina di Valledoria, soffriva di un male incurabile, che nonostante l’età però era riuscita a tenere sotto controllo e a combatterlo. Sabato mattina, però la generosa insegnante è stata costretta dall’inesorabile destino a deporre le armi, così, all’età di 80 anni è volata in cielo, dove sicuramente si darà un gran da fare, come ha fatto nella vita terrena (per circa 45 anni) ad aiutare i bambini che avranno bisogno del suo prezioso sostegno. Marisa Fantasia, era molto conosciuta in paese sia per avere tirato su diverse generazioni di bambini, sia perché suo figlio Tore è attualmente il primo cittadino di Valledoria.

Tutti la ricordano per il suo gran calore umano e la sua propensione ad aiutare i più bisognosi. Fin che le forze l’hanno sorretta, una volta andata in pensione, la maestra Marisa ha sempre continuato nella sua funzione educativa a titolo di volontariato insegnando sia al catechismo sia facendo ripetizioni private.

Nell’omelia di domenica pomeriggio il parroco don Salvatore Melis, che ha concelebrato insieme a don Francesco Tamponi la Santa Messa, ha sottolineato la provvisorietà della vita terrena e l’inesorabile tempo che passa, ma al contempo ha stigmatizzato sulle azioni di ognuno di noi che rimarranno sempre nel ricordo di chi le ha ricevute e di chi le ha fatte. La maestrina, circondata dall’effetto dei suoi familiari e dei suoi concittadini, è stata poi tumulata con semplici esequie, nel cimitero di Valledoria.

Giulio Favini