La Nuova Sardegna

Sassari

Concessioni dei loculi, il Comune di Sennori restituirà 28mila euro

di Salvatore Santoni
Concessioni dei loculi, il Comune di Sennori restituirà 28mila euro

L’amministrazione corregge le stime degli incassi cimiteriali A beneficiare del passo indietro saranno circa cento cittadini

06 dicembre 2015
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SENNORI. Circa ventottomila euro di rimborsi in arrivo per un centinaio di cittadini titolari di altrettante concessioni cimiteriali. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Sennori, guidata dal sindaco Roberto Desini, che ha corretto le stime degli incassi previsti della recente girandola di rinnovi. La vicenda, che tiene banco in paese da settimane, è vicina alla soluzione finale. Ma una parte della minoranza rilancia: «Bene riconoscere l’errore, ma l’esenzione deve essere estesa a tutte le concessioni perpetue rilasciate tra il 1964 e i 1977». L’amministrazione ha rivisto i conti in seguito alle forti proteste giunte sia sul fronte politico sia da parte di una petizione popolare sottoscritta da circa 750 cittadini. Nelle ultime settimane, gli uffici hanno lavorato a ricostruire la situazione rilevando alcune discrepanze tra i contratti in possesso all’ente e quelli in mano ai cittadini. «Nell’arco di questo periodo - spiega l’assessore all’Urbanistica, Franco Senes - grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini, sono pervenute le copie dei contratti che presentavano una tipologia diversa da quella in possesso all’ente. Questi, seppur pochi, non riportano il comma relativo alla scadenza trentennale. La mancanza di una specifica scadenza fa sì che questi siano esentati dalla richiesta di rinnovo e che, in caso di errato pagamento, l’ente si attivi per l’immediato rimborso delle somme».

La ricognizione - secondo i dati del Comune - si traduce in 742 loculi da rinnovare, 448 legittimamente rinnovati (dati provvisori), e 103 loculi da rimborsare. Quest’ultimi sommano a 28mila euro, cifra che il Comune dovrà rimborsare ai cittadini. L’errore è stato riconosciuto dall’amministrazione e scovato grazie all’attività dell’opposizione, oltre che dai tanti cittadini (circa 750) che avevano presentato una petizione anti-rincaro al primo cittadino. «Riconoscimento di errori che valutiamo ancora parziale - scrivono in una nota i consiglieri Vittorio Cossu, Gian Mario Ogana, Fabio Sassu e Antonio Canu - e che non rende pienamente giustizia. Ribadiamo quindi la richiesta più volte fatte di esentare tutti dal pagamento del rinnovi per le concessioni perpetue rilasciate sino al 1977».

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