La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, resta il mistero sul cadavere trovato in spiaggia a Platamona

di Gianni Bazzoni
Un carabiniere in un'immagine d'archivio
Un carabiniere in un'immagine d'archivio

Pantaleo Malau, di Macomer, potrebbe essere morto per asfissia: l'autopsia la prossima settimana. I carabinieri cercano di chiarire come si sia allontanato dalla casa famiglia di Sennori

05 dicembre 2015
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SASSARI. Resta il giallo sulla morte di Pantaleo Malau, l’uomo di 55 anni di Macomer trovato giovedì 3 sulla spiaggia di Platamona, tra la prima e la seconda discesa a mare. Si era allontanato dalla casa famiglia di Sennori, dove era ospite da qualche tempo, e non aveva più fatto rientro. Gli operatori avevano dato l’allarme nel primo pomeriggio e giovedì sera due pescatori dilettanti hanno fatto la scoperta del cadavere.

I carabinieri della compagnia di Porto Torres e della stazione di Sorso stanno proseguendo con le indagini ma bisognerà attendere i risultati dell’autopsia disposta dal magistrato Emanuela Greco per avere certezza sulle cause del decesso dell’uomo. La perizia dovrebbe essere eseguita lunedì o martedì.

Dalle prime valutazioni, Pantaleo Malau potrebbe essere morto per asfissia, non c’erano segni evidenti di violenza sul corpo e sembra escluso l’eventuale coinvolgimento di terze persone. Ci sono però alcuni aspetti che gli investigatori guidati dal capitano Romolo Mastrolia stanno valutando con attenzione. A cominciare da come l’uomo abbia raggiunto il tratto di litorale dove poi è stato trovato cadavere.

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Le verifiche, finora, non hanno dato esito: gli autisti dell’Arst in servizio sugli autobus partiti da Sennori non hanno riconosciuto la foto di Pantaleo Malau tra i passeggeri saliti a bordo nella giornata di giovedì. A questo punto, le ipotesi più probabili portano a pensare che l’uomo possa avere chiesto un passaggio a qualche automobilista, oppure che si sia avventurato a piedi fino a raggiungere la spiaggia.

Quando è stato trovato era seminudo, sicuramente era stato in acqua, forse aveva fatto il bagno e potrebbe essere stato colto da malore. Ma non è escluso l’incidente.

I carabinieri stanno continuando a lavorare per ricostruire le ultime ore di Pantaleo Malau, dal momento in cui si è allontanato dalla casa famiglia e fino all’ultimo avvistamento. Dopo di che, per parecchie ore, di lui nessuno ha saputo più niente: inutili tutte le ricerche nel territorio, si erano perse completamente le tracce.

Intorno alle 18.30 di giovedì, l’allarme dato da due pescatori dilettanti che sono arrivati in spiaggia e hanno notato il cadavere. Sono stati immediatamente informati i carabinieri che sono arrivati nel tratto di spiaggia compreso tra il primo e secondo “pettine”, dietro il camping “Golfo dell’Asinara”.

I primi rilievi sono stati mirati ad escludere eventuali azioni violente da parte di terze persone, poi sono stati raccolti altri elementi per cercare di stabilire le cause del decesso dell’uomo.

Le ultime risposte le dovrà dare l’autopsia disposta dal magistrato di turno. Il corpo dell’uomo, infatti, è stato trasferito all’istituto di Patologia forense di Sassari dove entro martedì, appunto, sarà effettuata la perizia da parte del medico legale.

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