La Nuova Sardegna

Sassari

Diritti dei disabili, centinaia in marcia a “Io valgo per tre”

di Salvatore Santoni
Diritti dei disabili, centinaia in marcia a “Io valgo per tre”

Sorso, un grande corteo ha attraversato il centro del paese Poi firma sulla carta d’impegno per il rispetto dell’inclusione

05 dicembre 2015
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SORSO. Oltre 400 presenze alla marcia “Io valgo per tre” che giovedì 3 dicembre ha attraversato il centro di Sorso per supportare il diritto delle persone con disabilità a essere protagonisti attivi della collettività.

La manifestazione, organizzata dall’associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII - fondata da don Oreste Benzi - in collaborazione con le organizzazioni e le istituzioni del territorio, è andata in scena in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”. L’evento ha visto la partecipazione da parte delle amministrazioni comunali di Sorso, Sennori, Chiaramonti, Santa Maria Coghinas oltre alla presenza della dirigenza dell’istituto comprensivo di Sorso e del parroco della chiesa di San Pantaleo. Erano presenti anche gli alunni delle scuole elementari e medie di Sorso, i ragazzi, gli operatori e volontari del centro diurno socio educativo della cooperativa sociale San Damiano.

Enti locali e associazioni hanno firmato una carta d’impegno per il rispetto dell’inclusione sociale. Il corteo è partito dalla sede del centro diurno in via Tirso - che accoglie 25 persone con disabilità - in direzione del convento dei frati Cappuccini, dove, in collaborazione con l’associazione sportiva sorsense “Shiro saigo judo”, che da oltre un anno collabora con la coop San Damiano, si è tenuta un’esibizione che ha coinvolto alcune persone con disabilità.

Qualche centinaio di metri più avanti, in piazza San Pantaleo, è stata messa in scena una rappresentazione teatrale della favola, “I muscoli dei minuscoli”, che ha visto i bambini delle scuole di Sorso nei panni di attori. Mentre la piazza Sant’Agostino - sulla strada che conduce al municipio cittadino - è stata il palcoscenico di un piccolo concerto musicale che ha emozionato e coinvolto, in una sola voce, l’intero corteo. L’intermezzo è stato preceduto dalla testimonianza di un rappresentante del “Comitato familiare per l’attuazione della legge 162” che ha esposto un’istanza portata all’attenzione della Regione. All’arrivo in piazza Garibaldi, dopo un breve momento di silenzio in ricordo delle 14 vittime del recente attentato al centro disabili della California, alcuni bambini delle scuole elementari hanno presentato l’articolo 3 della Costituzione italiana.

A seguire, il saluto di monsignor Paolo Atzei e gli interventi delle autorità. Infine, è arrivata la firma congiunta al tavolo coordinato dalla comunità Papa Giovanni XXIII e composto dai Comuni di Sorso, Sennori, Chiaramonti e Santa Maria Coghinas; istituto comprensivo di Sorso; parrocchia San Pantaleo; coop sociale San Damiano; Abc Sardegna; Anpa, Comitato famiglie 162; associazione “Shiro saigo judo”; e, infine, in veste di segretaria del tavolo e a nome di tutte le persone con disabilità, la sorsense Isabella Manunta. Una bella giornata che ha seminato l’idea che si può convivere rispettando tutte le diversità.

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