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santa maria coghinas

Cala il sipario sul simposio di scultura

SANTA MARIA COGHINAS. Dopo 17 giorni si è concluso, con la consegna delle sculture, il primo simposio di scultura su pietra arenaria “Ispirato al tema dell’acque”. Queste opere, ora, andranno a...

03 dicembre 2015
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SANTA MARIA COGHINAS. Dopo 17 giorni si è concluso, con la consegna delle sculture, il primo simposio di scultura su pietra arenaria “Ispirato al tema dell’acque”. Queste opere, ora, andranno a costituire un giardino che verrà via via arricchito di sempre nuove opere per mano di altri artisti che potranno lavorare le pietre grezze messe a loro disposizione a tal proposito. Insomma, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale vi è quello di creare un parco naturalistico costellato di sculture in pietra di vari artisti volontari di passaggio. «Devo fare i complimenti ai miei colleghi scultori per quanto di bello realizzato con il loro talento – dice l’assessore alla Cultura Giuseppe Piras, anch’egli stimato scultore –, realizzare queste opere in pietra è stato faticoso ma alla fine la soddisfazione di vere finiti i propri lavori è stata immensa».

Roberto Budroni ha creato un’opera che rappresenta tante bolle d’acqua che emanano vapore acqueo, così da rappresentare l’energia che scaturisce dal riscaldamento dell’acqua terrestre. «Un tema molto attuale, quello del riscaldamento globale del pianeta – spiega l’assessore Piras – e che si sta affrontando in questi giorni anche nel meeting di Parigi». Invece Andrea Tola, con la sua opera ha colto l’occasione di rappresentare il vecchio stabilimento termale di Casteldoria come ricordo storico del territorio.

In più l’opera è stata arricchita dai pensieri scritte sulle pietra e a matita dai bambini della scuola primaria. Lo scultore le ha poi incise. Egidio Peru, ha espresso il valore dell’acqua come culto e valore universale. Diego Contu con la sua fantasia e il suo talento ha espresso il valore dell’acqua con fiocchi di neve, che sciogliendosi danno vita al creato. L’assessore alla Cultura Giuseppe Piras, ha realizzato un ipotetico attracco di Ulisse nel fiume Coghinas alla ricerca dell’Averno, dove incontra il tebano indovino Tirisia quello che succede a Itaca. La cerimonia di consegna delle sculture si è conclusa con l’omaggio da parte del sindaco Pietro Carbini di alcune piatti in ceramica raffiguranti il simbolo del gonfalone di Santa Maria Coghinas.

Giulio Favini

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