La Nuova Sardegna

Sassari

Ploaghe boccia la riforma sugli enti locali

Ploaghe boccia la riforma sugli enti locali

Il consiglio comunale approva il documento elaborato a Nuoro per l’area metropolitana del Nord

02 dicembre 2015
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PLOAGHE. Mentre la legge regionale di riordino degli enti locali sta per entrare nel vivo della discussione in consiglio regionale, il consiglio comunale di Ploaghe ha deliberato, all'unanimità dei presenti, di approvare il documento dell'assemblea dei sindaci riunitasi lo scorso 27 novembre a Nuoro. L'iniziativa bipartisan, nata dalla volontà congiunta della giunta comunale e del gruppo di minoranza “Ora si cambia”, ha portato nell'aula consiliare ploaghese la discussione del tema di una riforma che modificherà sostanzialmente il futuro degli enti locali. Una discussione molto approfondita nel corso della quale i consiglieri intervenuti hanno sviscerato le criticità del disegno di legge. «Al di là delle legittime rivendicazioni del Nord Sardegna in merito all'area metropolitana, che l'intero consiglio comunale condivide - ha spiegato il sindaco Carlo Sotgiu -, nel documento approvato si denuncia che a oggi non si sia mai effettivamente realizzata una vera concertazione con i territori, con gli attori economici e sociali, con le organizzazioni di categoria, con i sindacati e le rappresentanze istituzionali e che nessuna riforma del sistema di democrazia locale potrà mai funzionare senza una condivisione degli amministratori locali. Lo stesso documento – ha aggiunto Sotgiu – sostiene inoltre che il disegno di legge, se approvato come emerso dalla commissione, rischierebbe di produrre un ulteriore accentramento verso la Regione, già oggi più impegnata nella gestione amministrativa che in quella di regolamentazione dei processi e di programmazione nonché un aumento della disparità fra territori».

Il consiglio comunale di Ploaghe quindi, nell'approvare il documento, ha dato mandato al sindaco di firmarlo insieme agli altri sindaci che hanno condiviso l'iniziativa. (m.t.)

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