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Polizia della Romangia in prova sino a maggio

Polizia della Romangia in prova sino a maggio

SORSO. Avanti con il corpo di Polizia intercomunale della Romangia, ma soltanto fino a maggio 2016. È l’annuncio arrivato ieri mattina dall’amministrazione sorsense nel corso dell’ultima seduta del...

01 dicembre 2015
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SORSO. Avanti con il corpo di Polizia intercomunale della Romangia, ma soltanto fino a maggio 2016. È l’annuncio arrivato ieri mattina dall’amministrazione sorsense nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. All’odg un’interpellanza presentata dal consigliere comunale Michele Cossu (Unione Riformista), che ha messo in dubbio i benefici ottenuti da Comune e cittadini nei 7 mesi di periodo di prova dell’accordo e chiesto conto della volontà dell’amministrazione di continuare o meno nel servizio congiunto avviato a maggio. «Il Comune di Sennori ci ha dato l’ok per proseguire fino alla data delle loro elezioni comunali, cioè maggio. Poi si vedrà», ha chiarito il sindaco di Sorso, Giuseppe Morghen. I dati. L’unico numero della polizia intercomunale citato ieri in aula è quello dello stipendio del comandante, Enrico Cabras, diviso a metà fra i bilanci dei due comuni della Romangia.

Per il resto, l’amministrazione comunale sorsense parla di un complessivo (e generico) miglioramento del servizio a beneficio dei cittadini. «Nonostante un avvio difficoltoso – ha detto in aula l’assessore con delega alla Polizia municipale, Mauro Vacca – abbiamo aumentato il numero dei vigili nel nostro territorio, e in termini economici risparmiamo il 50% dello stipendio del comandante (l’altra metà è pagata dal Comune di Sennori, ndc)». L’assessore ha aggiunto che «l’accordo preso con l’amministrazione sennorese prevede di proseguire fino alla fine del mandato». Sì perché a Sennori si andrà a elezioni nella prossima primavera (probabilmente a maggio), e la giunta di Roberto Desini non intende assumere oggi decisioni che creino vincoli alla futura amministrazione. Il primo cittadino di Sorso, invece, ha parlato di risparmi generati dalla convenzione grazie a mancate assunzioni.

«I vantaggi ottenuti – spiega Giuseppe Morghen - non vengono dati soltanto dai risparmi economici, che pur ci sono, come quello dei costi sostenuti per il comandante. Ma è un vantaggio anche il fatto che la fusione dei vigili urbani abbia coperto la carenza della pianta organica di Sorso e Sennori. Mettere insieme i due corpi ha fatto venire meno la necessità di avere altri vigili: anche questo è un risparmio». Regolamento al palo. Dati aleatori, che non hanno soddisfatto il consigliere Cossu. «Non mi è stato detto un solo beneficio economico dell’operazione, a parte lo stipendio del comandante», ha replicato il vice capogruppo di Unione Riformista, che ha rilanciato denunciando l’assenza del regolamento del corpo intercomunale: «doveva essere approvato entro due mesi dall’avvio della convenzione ma al comando dei vigili mi dicono che non lo hanno mai visto». Nel frattempo, è atteso il provvedimento dei due Comuni (entro il 7 dicembre) per prorogare il servizio. (s.s.)

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