La Nuova Sardegna

Sassari

La basilica di Saccargia “offerta” ai tour operator

Grazie a un contributo del Banco di Sardegna saranno predisposti nuovi progetti L’intento è quello di valorizzare anche le chiese di Ardara e San Pietro di Sorres

01 dicembre 2015
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CODRONGIANOS. L'associazione Amici della Basilica di Saccargia continua nell'opera di valorizzazione della basilica romanica del XII secolo e delle chiese di Santa Maria del Regno di Ardara e San Pietro di Sorres. Nell'aula consiliare di Codrongianos, il consiglio comunale al completo ha potuto apprendere dalla viva voce del presidente Ivano Spallanzani la genesi dell’associazione Amici della Basilica di Saccargia. L'impegno della giovane associazione continua e si rafforza.

Costituito nel mese di ottobre 2014 per promuovere l'interesse verso la basilica romanica del XII secolo, il sodalizio ha recentemente voluto fare il punto sullo stato di un impegno che, come è noto, intende valorizzare allo stesso modo di quella di Saccargia le coeve chiese di Santa Maria del Regno di Ardara e San Pietro di Sorres in Borutta. In quest'ottica il presidente Ivano Spallanzani ha promosso una serie di incontri, il primo dei quali si è svolto nella Pinacoteca di Codrongianos, sede di una sezione distaccata del Museo Diocesano.

Presenti tutti i componenti dell’associazione (oltre il presidente, monsignor Zichi, Bastianino Casu, Amedeo Chessa e Francesco Azzena i sindaci di Codrongianos Luciano Betza, di Ardara Francesco Dui e Silvano Arru di Borutta) si è data notizia di un primo importante contributo di 20 mila euro erogato dalla Fondazione Banco di Sardegna. La somma è destinata alla realizzazione di un primo progetto volto a promuovere presso i tour operators l'interesse per un percorso che colleghi i tre monumenti, da visitarsi nel corso di una sola giornata. L'intento è quello di formare nove guide, realizzare un sito web, posizionare la cartellonistica necessaria e di acquistare spazi promozionali. Non verranno trascurati il decoro dei siti e l'accoglienza, anche uniformando le condizioni del trattamento che sarà riservato ai visitatori. Confermata la volontà di rafforzare la cooperazione, l'Associazione, i sindaci dei comuni interessati e il direttore del Museo Diocesano hanno quindi maturato la decisione di predisporre un nuovo progetto teso a recuperare i fondi necessari al consolidamento dei risultati conseguiti finora.

La riunione è poi continuata nell'aula consiliare di Codrongianos, dove il consiglio comunale al completo ha potuto apprendere dal presidente la genesi dell'associazione, nata dalla passione per l'arte e dall'idea di voler fare qualcosa di concreto per la valorizzazione di un monumento che attirava l’attenzione nel corso dei numerosi transiti nella Sassari-Olbia. Nel corso dei lavori è emersa la decisione di predisporre un nuovo progetto teso a recuperare i fondi necessari al consolidamento dei risultati conseguiti finora grazie alla fruttuosa cooperazione instaurata.

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