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Bus senza riscaldamento, pendolari trattati come pinguini

Bus senza riscaldamento, pendolari trattati come pinguini

CHIARAMONTI. Con il freddo e la pioggia la vita dei pendolari diventa ancora più dura. Gli studenti e i lavoratori che da Martis e Chiaramonti devono raggiungere Sassari tutte le mattine attendono l’...

27 novembre 2015
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CHIARAMONTI. Con il freddo e la pioggia la vita dei pendolari diventa ancora più dura. Gli studenti e i lavoratori che da Martis e Chiaramonti devono raggiungere Sassari tutte le mattine attendono l’autobus di linea Arst tra le 6,30 e le 7 del mattino, con le temperature pari a 2 o 3 gradi.

Si potrebbero ritemprare una volta saliti sull’autobus, dal momento che il viaggio - passando per le fermate di Ploaghe - dura almeno 45 minuti, e per i pendolari di Martis anche un’oretta. Invece, lamentano gli studenti e lavoratori di Chiaramonti costretti a prendere quel mezzo perché con gli altri arriverebbero a destinazione troppo tardi, «proprio da quando è iniziato il gran freddo, da circa una settimana, abbiamo un mezzo vecchio, privo di riscaldamento, dove non funziona nemmeno il sistema disappannante, tanto che l’autista è costretto a fermare il pullman più volte per poter pulire il vetro che si appanna in continuazione con problemi anche alla visibilità». «Quello che chiediamo - spiegano alcuni studenti che preferiscono l’anonimato - è solo un mezzo più nuovo che non ci faccia arrivare a scuola e al lavoro come pinguini. Del resto paghiamo l’abbonamento». (letizia villa)

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