La Nuova Sardegna

Sassari

Valledoria, lettera d’amore in una bottiglia portata dal mare

di Giulio Favini
Valledoria, lettera d’amore in una bottiglia portata dal mare

Una ragazza trova in spiaggia la romantica lettera in inglese che ha "navigato" per nove mesi: su Facebook ora è caccia all’autore

25 novembre 2015
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VALLEDORIA. Sembra tratta dalla scenografia di un film di Hollywood “Le parole che non ti ho detto”, quanto successo a una giovane donna di Valledoria che mentre faceva jogging sulla spiaggia di San Pietro nella mattinata di lunedì, adagiata sull’arenile, ha rinvenuto una bottiglia di vetro, contenente al suo interno un chiaro messaggio d’amore scritto in lingua inglese: «Spero che un giorno il destino ci faccia incontrare».

Il foglietto scritto a mano con penna rossa (ormai con l’inchiostro sbiadito), non riporta nessuna località di partenza, né alcuna firma, ma solo una data quella della spedizione il 25 febbraio 2015.

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Si intuisce solamente che le mareggiate di questi giorni (complice il forte vento di maestrale) che si sono abbattute impetuosamente sul litorale di San Pietro hanno interrotto il viaggio per mare della bottiglia e del suo messaggio d’amore, indirizzato sicuramente a un amore perduto o ancora da trovare. «E’ stato emozionante vedere che all’interno della bottiglia ci fosse una lettera che riportava un messaggio d’amore e di speranza – dice la ragazza che ha fatto il ritrovamento in spiaggia – in un primo momento io e la mia amica siamo rimaste quasi incredule per quanto ci fosse capitato. Abbiamo sognato entrambe – continua la donna – che fosse una donna in cerca di un amore perso, o forse di una passione consumata in una breve vacanza estiva, ma che nel cuore della ragazza, perché riteniamo che solo una donna possa avere impreziosito il messaggio con un fiocco bianco legato al foglio della lettera, l’amore continuasse a pulsare».

Dopo un attimo di smarrimento e di sogni ad occhi aperti le due donne si sono disfatte della bottiglia, ma non del suo contenuto, conservando gelosamente il biglietto. La bottiglia conteneva rum prodotto in Italia (la marca è inequivocabile “Pellerossa”), pertanto è presumibile che il messaggio sia partito da qualche località balneare dell’isola, o magari della penisola. Immediatamente le due donne hanno postato sul profilo facebook sia l’immagine della bottiglia sia la lettera contenente il messaggio.

Da lì a poco sono arrivati tanti messaggi che chiedevano lumi sul questo misterioso quanto insolito ritrovamento. L’auspicio ora in paese è che il destinatario di tale messaggio ne venga a conoscenza e che il tutto si risolva in una storia d’amore a lieto fine, sarebbe così la degna conclusione di una storia d’amore che tutti sperano nel proprio destino di trovare e vivere.

«Speriamo – dicono le due donne – che i due cuori infranti si possano ritrovare e unire, e che magari noi possiamo essere partecipi di questo evento. E ci auguriamo che anche per noi ci sia in serbo un amore così grande».

Certo fa sognare il fatto che in un mondo ormai dove tutto viene comunicato con facebook, twitter e altri mezzi tecnologici c’è chi affida ancora il destino del suo amore a una bottiglia di vetro fatta viaggiare via mare.

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