La Nuova Sardegna

Sassari

Razzi Vega, volano le polemiche

di Gavino Masia
Razzi Vega, volano le polemiche

Pds attacca la giunta : «Riunione carbonara». Michele Piras (Sel): «La trasparenza non è uno slogan»

22 novembre 2015
3 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Non si sono fatte attendere le reazioni di partiti politici e singoli amministratori dopo l’incontro di venerdì mattina nell’aula consiliare con i rappresentanti della società Avio, per conoscere l’ipotesi progettuale che riguarda la realizzazione di due piattaforme per testare i motori del razzo Vega nell’area industriale di Porto Torres. La segreteria cittadina del Partito dei Sardi ha chiesto di sapere perché il consiglio comunale abbia incontrato a “porte chiuse” i responsabili di Avio: «Bisogna ricordare a sindaco, giunta e all'intero consiglio comunale – precisa Nando Nocco –, che il territorio di Porto Torres non è, e non intende essere, una proprietà privata dei partiti e che qualsiasi progetto che riguarda la nostra comunità e il suo territorio debba essere visionato, studiato e condiviso con l'intera cittadinanza». Gli amministratori, aggiunge il Pds, non si debbono mai dimenticare che nel territorio vi è un Parco nazionale sottoposto a tutela ambientale e che qualsiasi iniziativa industriale debba essere compatibile con tutte le altre realtà produttive già esistenti: «Per questo riteniamo che quell'assemblea di venerdì abbia operato in modo “carbonaro”, dimenticandosi che prima dell'approvazione di questo e di altri progetti bisogna attivarsi una volta per tutte al fine di portare avanti le bonifiche per risanare tutta quell'area da tempo avvelenata, compreso il mare circostante». Anche Sinistra ecologia e libertà - per bocca del deputato Michele Piras (ha presentato interpellanza parlamentare sul razzo Vega) e dell’ex consigliere Toni Chessa - ritiene estremamente grave la decisione dell'amministrazione comunale 5Stelle di non aprire alla città e al consiglio comunale la discussione sul progetto: «Il M5S quando sta all'opposizione è il partito della trasparenza, della partecipazione democratica e il più radicale sui temi dell'ambiente, evidentemente non altrettanto quando governa». La questione dei razzi Vega a Porto Torres, secondo Sel, è emblematica, perchè «prima il sindaco continua a strizzare l'occhio ad un investimento che potrebbe essere devastante per il territorio, poi chiude le porte del consiglio comunale ai cittadini, che hanno tutto il diritto di sapere i contorni di un investimento industriale che non solo appare estraneo alle vocazioni del territorio ma che non manifesta alcuna ricaduta occupazionale e che rischia di compromettere definitivamente un ambiente già fortemente compromesso, che avrebbe bisogno non di razzi ma di bonifiche e cura». Per il consigliere comunale del Pd Massimo Cossu, presente all’incontro di venerdì, quella riunione con la società Avio «è stato uno schiaffo all’intera cittadinanza: non è stata data possibilità ai nostri concittadini di conoscere l’idea progettuale che in qualche maniera, se attuata potrebbe avere ripercussioni tuttora sconosciute per la popolazione». Il consigliere Pd, tra l’altro, ha avuto una scambio vivace di battute col sindaco Wheeler: «Quando incalzavo con alcune domande l’ingegnere dell’Avio – ricorda Cossu –, il sindaco mi ha interrotto dicendomi di stare più calmo, forse perché la mia richiesta sulle ricadute occupazionali del progetto non era piaciuta alla maggioranza penta stellata».

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative