La Nuova Sardegna

PLOAGHE. Sembra proprio che non ci sia niente da fare per frenare lo strano “fenomeno” che puntualmente si presenta nel primo tratto della strada provinciale n° 68, quello che da La Rimessa (il bivio per Codrongianos) conduce al quadrivio di Ploaghe, dove continuano a formarsi delle grosse buche sull’asfalto. Il tratto stradale, sempre molto trafficato, già dalla sua realizzazione ha presentato dei problemi e il manto bituminoso ha cominciato da subito a saltare in lunghi tratti. I numerosi interventi di ripristino della carreggiata fatti negli anni scorsi non hanno sortito però nessun miglioramento. Nemmeno l’ultimo in ordine di tempo con il quale è stato impiantato sotto il “tappetino” di bitume uno specifico materiale che avrebbe dovuto finalmente impedire il verificarsi del fenomeno. Invece anche quel materiale sembra che venga letteralmente rigettato dal capriccioso sottofondo stradale che lo sta lentamente espellendo creando nuovamente delle buche che rendono pericolosa la circolazione. La situazione non è certo agevolata dalla presenza dei grossi mezzi che da diversi mesi trasportano il materiale che viene utilizzato nel cantiere della vicina Sassari-Olbia, estratto da un cava che si trova proprio in quel tratto della provinciale. Il piccolo rettilineo in effetti induce gli automobilisti ad accelerare la marcia per poi rallentarla bruscamente in vista delle buche e dello strano materiale riaffiorante creando di conseguenza diversi rischi per i mezzi in transito. Purtroppo la domanda che in tanti si pongono è: chi potrà intervenire ora che la Provincia di Sassari di fatto non esiste più? (m.t.)