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Abbanoa: «Costi nella norma, la torbidità è dovuta alla rete»

BONO. «Niente costi sbalorditivi e decisamente spropositati: a Bono la media delle bollette è di 115 euro». Così il chiarimento di Abbanoa dopo le lamentele dei cittadini che negli ultimi tempi...

20 novembre 2015
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BONO. «Niente costi sbalorditivi e decisamente spropositati: a Bono la media delle bollette è di 115 euro». Così il chiarimento di Abbanoa dopo le lamentele dei cittadini che negli ultimi tempi hanno visto acqua torbida e giallastra uscire dai rubinetti della rete idrica. «Oltre il 76 per cento ha importi inferiori alla soglia dei 150 euro, il 14,1 per cento tra 150 e 250 euro, il 5,82 per cento tra 250 e 400 euro, il 2,21 per cento tra 400 e 700, lo 0,52 per cento tra 700 e mille euro. Sono del tutto marginali le fatture con importi superiori a quest’ultima soglia – spiega Abbanoa –. Anche a Bono, è stata avviata da tempo una fatturazione quasi esclusivamente basata (salvo rari casi di contatori inaccessibili all’interno delle abitazioni) sulle letture certificate dei contatori tramite palmari elettronici».

« Per quanto riguarda gli episodi di torbidità dell’acqua, Abbanoa ha ricevuto le segnalazioni da parte del Comune e si è attivata per risolvere il problema che è circoscritto a una parte del paese ed è dovuto alla vetusta di alcuni tratti di rete soggetti a fenomeni di corrosione. Per questo motivo – conclude Abbanoa – sono state programmate operazioni di spurgo dei tratti interessati per eliminare i sedimenti».

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